HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 6 Dicembre 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 6 Dicembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 9,27-31

Nel cammino della vita, spesso ci troviamo come i due ciechi che seguono Gesรน, chiamandolo e chiedendo la sua misericordia. Le nostre cecitร  possono essere diverse: paure, dubbi, difficoltร  nelle relazioni o nel lavoro. Eppure, come loro, sentiamo il desiderio di avvicinarci a Gesรน, di essere toccati dalla sua presenza.

“Credete che io possa fare questo?” chiede Gesรน. Questa domanda risuona anche nei nostri cuori oggi. Cosa crediamo veramente che Gesรน possa fare per noi? Forse, nel profondo, dubitiamo del suo potere di trasformare le nostre vite, di guarire le nostre ferite piรน nascoste.

La fede di questi due uomini ci sfida. Loro credono, senza esitazione, che Gesรน possa restituire loro la vista. E noi? Crediamo che Gesรน possa illuminare le nostre oscuritร , darci forza nei momenti di debolezza, aprire nuove strade quando tutto sembra bloccato?

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Riusciamo a credere che Gesรน possa aiutarci a perdonare quel collega che ci ha ferito, a trovare pace in mezzo allo stress del lavoro, a ritrovare la speranza quando la malattia ci spaventa.
Come i due ciechi, siamo chiamati ad avvicinarci a Gesรน con fiducia, a lasciarci toccare da Lui. La loro guarigione non รจ solo fisica, ma tocca l’anima. Allo stesso modo, Gesรน desidera guarire non solo i nostri problemi esterni, ma soprattutto il nostro cuore, liberandoci dalle paure e dai dubbi che ci tengono lontani da Lui e dagli altri.

Riflettiamo dunque: in quali aspetti della nostra vita abbiamo bisogno di credere piรน profondamente nel potere trasformante di Gesรน? Dove abbiamo bisogno di aprire gli occhi della fede per vedere il suo amore che agisce in noi?

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