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don Manuel Belli – Commento al Vangelo del 6 Dicembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 9,27-31

Lettura del Vangelo e commento del testo che la liturgia propone per il 6 dicembre 2024.

Buon venerdรฌ di Avvento a tutti!

Mettiamoci in ascolto del Vangelo che anche oggi ci viene regalato dalla liturgia.

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Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre Gesรน si allontanava di lร , due ciechi lo seguirono gridando:
ยซFiglio di Davide, abbi pietร  di noi!ยป.

Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesรน disse loro:
ยซCredete che io possa fare questo?ยป.

Gli risposero:
ยซSรฌ, o Signore!ยป.

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Allora toccรฒ loro gli occhi e disse:
ยซAvvenga per voi secondo la vostra fedeยป.

E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesรน li ammonรฌ dicendo:
ยซBadate che nessuno lo sappia!ยป.

Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.

Come stiamo un poโ€™ scoprendo da questi primi giorni d’Avvento, l’Avvento cerca sempre di accostare la prima lettura, spesso tratta dal libro del profeta Isaia, con il Vangelo, secondo una dinamica di profezia e compimento.

Cโ€™รจ una frase molto interessante nella prima lettura dal profeta Isaia che leggiamo questโ€™oggi:
ยซDice il Signore Dio: Certo, ancora un poโ€™ e il Libano si cambierร  in un frutteto e il frutteto sarร  considerato una selva. Udranno in quel giorno i sordi le parole del libro; liberati dallโ€™oscuritร  e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedrannoยป.

Molto bella, no, questa espressione: ยซLiberati dall’oscuritร  e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedrannoยป. Ma anche: ยซIn quel giorno i sordi udranno le parole di un libroยป.

Sentire e vedere non sono due dinamiche banali nella nostra vita. Sono anche due azioni veramente molto impegnative. Noi quante cose ascoltiamo nella nostra vita? Quante cose passano attraverso le nostre orecchie?

Ma cosโ€™รจ che sentiamo davvero, al di lร  di quello che ascoltiamo?

E quante cose, invece, quante immagini, no, colpiscono i nostri occhi? Quante cose guardiamo? Ma cosa vediamo davvero?

Sentire e ascoltare, guardare e vedere non sono la stessa cosa. Noi vediamo, certo, vediamo tante cose, ma vedere davvero รจ unโ€™altra questione.

Quante volte non ci sentiamo visti, ad esempio? E ci sono momenti in cui sei in mezzo a centinaia di altre persone e non ti senti visto. Guardato, sรฌ, ma visto no.

Quante volte ci capita nella vita che ci guardiamo attorno, ci guardiamo indietro e pensiamo: ยซMa come ho fatto a non vedere quella cosa? Lโ€™ho guardata, ma non lโ€™ho vistaยป.

Eh, perchรฉ vedere vuol dire che non soltanto ho unโ€™immagine di te, ma ti sto prendendo in carico. Io sto capendo chi sei, tu entri nella mia vita e io so decifrarti.

Abbiamo bisogno di essere visti. Quanto abbiamo bisogno di essere visti! La nostra vita diventa bella quando qualcuno ci vede, non solo ci guarda, quando siamo dentro la storia di qualcun altro.

Ma abbiamo un sacco bisogno di vedere, non soltanto di guardare, ma di riuscire a costruire la storia di ciรฒ che vediamo, di riuscire a costruire una storia del mondo in base a ciรฒ che vediamo.

Forse siamo ammalati di sguardi e non di viste, nel senso che siamo bombardati da mille immagini e facciamo estremamente fatica a vedere qualcosa.

Cioรจ, a stare su qualcosa, a fare in modo che questa cosa che sto vedendo faccia parte di me. Ho voglia di mischiare la mia storia con quello che sto vedendo.

Ecco il potere del Signore. Il Signore ci fa vedere veramente tutto della realtร . La sua Parola รจ in grado di decifrare la realtร  in cui ci troviamo.

Grazie a Lui imparo a vedere, non solo a guardare, perchรฉ so vedere tutte le cose come sue creature, dentro quel grande disegno che Lui chiama Regno di Dio.

E allora, con questa chiave comprendiamo la lettura di oggi:
ยซFiglio di Davide, abbi pietร  di noi!ยป.
ยซCredete che io possa fare questo?ยป.
ยซSรฌ, o Signore!ยป.

E si aprirono loro gli occhi.

Forse davvero siamo noi, no, questi ciechi che possiamo chiedere al Signore:
ยซSignore, fammi vedere!ยป.

Perchรฉ funzionano magari i miei occhi. Magari per qualcuno no, davvero, non vorrei mancare di rispetto, perรฒ statisticamente tante persone che stanno ascoltando questo video probabilmente hanno gli occhi che funzionano.

Ma non รจ questione di avere gli occhi che funzionano. A volte non vedo. Faccio fatica a vedermi. Faccio fatica ad essere visto. Faccio fatica a decifrare.

Vedo, a volte, tutto come caotico.
Signore, fammi vedere!.

Grazie alla tua Parola, decifra la realtร  con me. Aiutami ad avere intelligenza, capacitร  di leggere dentro tutto ciรฒ che Tu stai facendo.

Ecco, che sia davvero il dono che il Signore ci fa.

Forse non basta questo venerdรฌ di Avvento, ma forse lo possiamo intuire: possiamo imparare a vedere, non solo a guardare, ma a sentirci dentro le cose, a sentire le cose in noi e a sentirci tutti insieme dentro il grande disegno di Dio.

Quando riusciamo a collocare le cose dentro il Regno di Dio, allora stiamo imparando a vedere. E ci rendiamo conto che รจ un Suo dono, che รจ Lui che guarisce la nostra vista.

Grazie di questo momento. Auguro a tutti di cuore un buon venerdรฌ!

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