Laย dinamica spirituale che sottostร allโAvventoย richiama allaย dinamica spiritualeย e allโessenzialitร dellaย vita teologale cristiana,ย fede, speranza e caritร , che vanno alimentate per accenderci un fuoco dentro.ย Gesรน, il Vivente e il Veniente, ci dona il suo coraggio, ci tende la sua mano:ย mettetevi in piedi, e guardate oltre, guardate piรน in lร , guardate dentro le cose che accadono, nella vostra solitudine, nella vostra paura, nella vostra disperazione.ย ย
Un nuovo germoglio
Noi credenti siamo sentinelle dellโoltre di Dio, la nostra storia non procede verso la disfatta ma verso la sua piena fioritura. Noi siamo custodi di ogni germoglio di giustizia, cosรฌ il profeta Geremia evidenzia la promessa di Dio. Il Signore realizzerร la promessa divina, bisogna avere fiducia, la dimensione della fede nella โparola di beneโ รจ che il Signore realizzerร ed ogni germoglio di giustizia che sboccia segna lโavvento della primavera del Regno.
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Fiduciosi nel Signore
LโAvvento, Ad-ventum, sta per venire, รจ lโinvito a svegliarsi dai torpori perchรฉ la vita si prepara a un nuovo inizio che รจ accogliere lโamore e crescere nella capacitร di amare i fratelli e gli altri rafforza il cuore, lo rende saldo e irreprensibile. LโAvvento ci aiuta a ricentrare la postura dei figli di Dio, a non vacillare di fronte agli sconvolgimenti della vita che non cedono alla minaccia della paura, ad esserne vigilanti mantenendo un cuore saldo, รจ lo scudo contro le intemperie interiori ed esteriori.
Con il cuore saldo
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Paolo ha a cuore la caritร , cosรฌ suggerisce ai Tessalonicesi, ai quali riconsegna la loro storia di conversione a Cristo invitandoli a fare ulteriori passi in avanti nel cammino di fede e intensificando la loro capacitร di amore. Paolo chiede che cresca lโamore e sovrabbondi tra i cristiani di Tessalonica perchรฉ questa รจ la pratica di umanitร che rende una vita gradita a Dio. โLโincarnazione di Dio non ha rimosso dalla storia umana i limiti, le imperfezioni, la presenza del caos e del male. Per questo i limiti della storia e di ogni storia umana devono manifestarsi, creando persino lโimpressione che la fine possa essere molto ยซvicinaยป (Lc 21,20). Tuttavia, gli sconvolgimenti della creazione non devono in alcun modo diventare lโautorizzazione a cedere alla pauraโ (R.M.).
Venuta e liberazione
LโAvventoย chiede speranza,ย anche di fronte a eventi calamitosi; il credente, se vigilante, sa vedere nella loro relativitร e scorgere, dietro ad essi, il Signore che viene portandoย liberazione.ย In cosa consiste laย liberazione che รจ venuto a portarci Gesรน?ย Scrive don Luigi Verdi: โAvvento, arriva anche per me, per noi, una buona notizia: quella di un Dio sempre pronto a raggiungermi, anche tra le macerie della mia vita, anche quando tutto sembra inutile e persoโ. ร questa la liberazione, ricordando cheย non esiste alcun Egitto da cui Dio non sia in grado di liberarci con la sua potenza dโamore. Il cristiano non si abbatte ma si desta e alza il capo,ย la sua liberazione รจ vicina perchรฉ viene il Dio che non passa, รจ stabile,ย รจ โnecessario non scoraggiarsi dinanzi alle avversitร per coltivare unโattesa che non dia spazio alla pigrizia ma alla vigilanza orante, quella del cuore che ama e attende con vivo desiderio lโincontro con lโAmato che coincide sempre con lโavvento di una nuova primaveraโ (R.M.).
Alziamoci e guardiamo in alto,ย ย fede, speranza e caritร , ma il tutto รจ reso possibile da una pratica diย vigilanzaย senza la quale non esiste alcuna qualitร umana e spirituale salda.
Per gentile concessione di don Vincenzo Leonardo Manuli
Link all’articolo del suo blog
Don Vincenzo รจ nato il 7 giugno 1973 a Taurianova. Dopo la laurea in Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa nellโUniversitร Statale di Messina conseguita nel 1999, ha frequentato il Collegio Capranica a Roma dal 2001 al 2006. Ha studiato filosofia e teologia presso la Pontificia Universitร Gregoriana di Roma dal 2001 al 2006 retta dai padri gesuiti della Compagnia di Gesรน. […]