Cโรจ un modo di vedere la vita in cui facciamo slalom fra le disgrazie, le iatture, le malattie, i lutti, le persone moleste, quelle aggressive. In questa prospettiva essere cristiani significa, almeno un poโ, cercare riparo, un senso, unโassicurazione sulla vita.
Ascolta “Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 27 Novembre 2024” su Spreaker.E se dichiararsi apertamente per il vangelo significa essere guardati con sospetto, presi in giro, giudicati, allora si preferisce tenere un profilo basso, defilato.
E poi cโรจ un altro modo, folle e scomodo, quello di cui parla il Signore Gesรน oggi e che la prima comunitร cristiana vede drammaticamente realizzarsi dopo la caduta del tempio, quando i nazrim, i discepoli del Nazareno, chissร perchรฉ, vengono messi nel novero dei traditori come i romani ed esclusi dal giudaismo.
- Pubblicitร -
E lรฌ, allora, nel primo modo, siamo tutti a dire: non accada mai! Dio ce ne liberi! Oppure, nella logica di Cristo, anche una persecuzione, una contrarietร , unโaccusa diventa unโoccasione. Quelle di rendere testimonianza, quella di dire di Dio, quella di mostrare dove riposa il nostro cuore.
Lโostilitร crescente nei confronti del Signore si riversa inevitabilmente sui suoi discepoli, a partire dagli apostoli e fino a noi oggi. ร il mistero dellโiniquitร del male che rende tutto incomprensibile: chi annuncia e costruisce pace e amore viene mal sopportato, ostacolato, perseguitato.
Cosรฌ sarร lungo i secoli per molti fratelli e sorelle cristiani. Discriminazioni e persecuzioni sono sempre possibili in un mondo divorato dallโodio. E il Maestro ci invita a tener duro, a dare testimonianza nei tribunali, a parlare di Dio anche con chi lo odia e lo vuole eliminare dalla propria vita.
- Pubblicitร -
Non viviamo in un paese che perseguita i cristiani, certo, ma vivere con semplicitร e trasparenza le parole belle del Vangelo puรฒ diventare un problema in certi contesti. Farlo in un periodo in cui il mondo ecclesiale che abbiamo conosciuto sembra scomparire richiedere fedeltร e determinazione. Perseveriamo per avere in dono la salvezza.
FONTE: Amen โ La Parola che salva – Il blog di Paolo
LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO DEL GIORNO