Gesù che scaccia i mercanti dal tempio ci offre un’immagine potente. Il tempio, luogo sacro di incontro con Dio, era stato trasformato in un mercato. Allo stesso modo, la nostra interiorità – il nostro “tempio interiore” – può essere invaso da pensieri e preoccupazioni che ci allontanano dalla nostra vera essenza spirituale.
Come Gesù ha agito con decisione per purificare il tempio, anche noi siamo chiamati a “ripulire” la nostra interiorità.
Possiamo iniziare identificando quei “mercanti” che affollano la nostra mente: potrebbero essere preoccupazioni eccessive, ricerca ossessiva del successo materiale, o qualsiasi pensiero che ci distragga dalla nostra relazione con Dio.
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Con coraggio e determinazione, possiamo scegliere di “scacciare” questi pensieri invasivi. Prendiamo la ferma decisione di non permettere loro di dominare la nostra vita interiore. Possiamo farlo attraverso la preghiera, la meditazione, la lettura spirituale, o semplicemente prendendo del tempo per il silenzio e la riflessione.
Nella nostra interiorità liberata ci sarà spazio per l’incontro autentico con Dio. Questo spazio ritrovato ci permette di ascoltare la voce dello Spirito che parla al nostro cuore.
Questa “pulizia interiore” non è un’azione una tantum, ma un processo continuo. Richiede impegno e costanza, ma i frutti sono preziosi: una vita spirituale più ricca, una maggiore consapevolezza di sé e una più profonda unione con Dio.
Prendiamo quindi ispirazione dall’azione decisa di Gesù e impegniamoci a trasformare la nostra interiorità da un “mercato” caotico a un “tempio” di pace e incontro con Dio.