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don Gabriele Nanni – Commento al Vangelo del 17 Novembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 17,20-25

La caduta delle stelle

Commento al vangelo Don Gabriele Nanni.

Trascrizione, non rivista, del video Youtube.

Sia lodato Gesรน Cristo. Un saluto carissimo a voi che ascoltate (e leggete).

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Il Vangelo di oggi ci offre una sezione di Marco, il capitolo 13, che viene qualificata come di tipo apocalittico: sono parole di Gesรน. Poi, dopo, ci sarร  l’apocalisse descritta da, da Giovanni Evangelista e che va a complemento e a conferma di queste sezioni apocalittiche che sono presenti nei Vangeli. Detto questo, che cosa dice questo capitolo 13? Dice che ci sarร  un tempo di grande tribolazione e che culminerร  con l’abominio della devastazione o della desolazione. E poi ecco i segni grandi: il sole, la luna e le stelle che vengono meno, cadono, e anche le potenze dei cieli saranno sconvolte. Ed ecco finalmente Gesรน viene, il Cristo, il Figlio dell’uomo, dunque il risorto, sulle nubi, quindi dall’alto, a radunare gli eletti. Vegliate, non sapete qual รจ il giorno nรฉ l’ora.

Questa, questa descrizione apocalittica ha come andamento la stessa vicenda di Gesรน che si riflette anche sul tempio fisico materiale di Gerusalemme. Infatti da qui parte la domanda: verranno giorni, verrร  un tempo in cui non rimarrร  nรฉ pietra su pietra di questo, la grande desolazione, la devastazione. Sappiamo che poi i romani costruirono un loro tempio pagano sopra e fu demolito solamente da Elena, la madre di Costantino. Il, l’andamento della vicenda di Gesรน e quella del tempio sono come collegati: il tempio รจ un riflesso di ciรฒ che viene fatto sul tempio vero che รจ il Cristo. Il tempio di pietra ne rappresenta il culto esterno.

La vicenda di Cristo, ucciso, crocifisso e risorto, si riflette sul tempio che viene distrutto e vi รจ persecuzione per i cristiani. Questo riflesso della vita di Cristo su quello che รจ la sorte di Gerusalemme, che in effetti accade come sappiamo nel 70 dopo Cristo: opera dei Romani, Tito devastรฒ Gerusalemme e furono dispersi tutti gli abitanti. Riguarda anche il futuro. Quindi la sezione apocalittica ha questa caratteristica di parlare di un futuro immediato, medio e uno a lungo termine. Normalmente noi lo identifichiamo con la fine del mondo ma, in realtร , questo tipo di racconto รจ molto piรน vasto di quello che noi identifichiamo cosรฌ, in modo popolare, con la fine del mondo. Ci saranno guerre, nazione contro nazione, devastazioni, carestie, terremoti. Ma questo รจ solamente l’inizio del grande dolore e il punto, il culmine arriva con la devastazione ed รจ lasciato intendere che cosa: per noi devastazione รจ qualcosa che รจ accaduto a Cristo e al tempio. รˆ la distruzione del corpo materiale di Cristo, la distruzione del tempio di Gerusalemme ad opera delle forze avverse.

Gesรน risorge, il tempio di Gerusalemme resterร  devastato fino alla fine dei tempi, dice un altro punto, finchรฉ non, non acclameranno Cristo come Signore che viene, la devastazione, dunque, del tempio di Gerusalemme in una prospettiva profetica futura che ancora deve avvenire. Riguarda la chiesa e la devastazione della Chiesa in senso materiale e anche persecutorio. Saranno persecuzioni e ci sarร  addirittura, all’interno delle famiglie, chi denuncerร  i familiari, ci saranno processi.

E qui Cristo chiede la costanza quando accade tutto questo, siamo al culmine e avvengono segni che sono non piรน sulla terra ma in cielo: il sole non darร  piรน la luce, quindi si oscurerร  anche la luna, cadranno le stelle dal cielo e le potenze saranno sconvolte. รˆ una citazione di un’antica profezia, ma al tempo stesso non accadono solamente le cose da un punto di vista materiale, ma da un punto di vista spirituale. Da un punto di vista materiale possiamo immaginare che avvenga quello che รจ descritto, ma da un punto di vista spirituale significa anche che i punti di riferimento della nostra fede sulla terra, il sole, la luna, verranno meno, cadranno, si oscureranno. Le stelle normalmente rappresentano le chiese e gli eletti che guidano, sono appunto di riferimento della fede.

Cadranno e ricordiamo come la caduta di Lucifero, la caduta del grande nemico, รจ una stella che cade. Cade la stella quando non รจ piรน legata a Dio e dunque non diventa piรน punto di riferimento di Dio per gli uomini. Che cosa vuol dire questo? Probabilmente una serie di eventi tali per cui anche i punti di riferimento di guida della fede si oscureranno e molti cadranno, cioรจ cadranno dalla fede, cadranno nella vita morale. E questo in qualche modo giร  lo vediamo: la caduta delle stelle, dei sacerdoti, e anche quelli piรน eminenti รจ, purtroppo, sotto gli occhi di tutti. A questo punto, nell’ora, nel giorno in cui nessuno sa, il figlio dell’uomo verrร  e raccoglierร  gli eletti. Questa raccolta degli eletti si puรฒ collegare anche con quell’altro tratto, altro brano, dove dice: “Uno avrร  preso, l’altro verrร  lasciato”, ovvero nella dispersione del popolo che non ha piรน punto di riferimento.

Infatti Gesรน dice: “Quando vedrete l’abominio della devastazione, della desolazione, fuggite verso i monti, scappate”. E quindi c’รจ come una dispersione del popolo di Dio perchรฉ il centro della cristianitร  รจ devastato. Possiamo immaginare qualsiasi cosa anche legandolo al terzo segreto di Fatima, dove c’รจ la figura del papa che sale fra le rovine, la cittร , e poi viene egli stesso ucciso. Fuggite, dopo tutto questo, allora ci sarร  l’intervento del Signore che radunerร  gli eletti, il che non vuol dire che รจ la fine del mondo, ma รจ l’inizio di qualche cos’altro. In un modo molto misterioso ci sono dei riferimenti all’Apocalisse, in questo un tempo intermedio che, di pace e di regno di Dio sulla terra, che in qualche modo si mette in mezzo a queste devastazioni, queste tribolazioni. E poi una lotta ancora finale che verrร  descritta molto brevemente e nel quale il Cristo con il suo soffio vincerร  i nemici. E allora sarร  la fine.

Probabilmente questa sezione apocalittica del Vangelo di Marco 13 rappresenta proprio questa tappa intermedia verso la quale noi stiamo andando senza conoscere nรฉ l’ora nรฉ il giorno, ma siamo in queste tribolazioni che รจ solo l’inizio dei dolori. A noi รจ chiesto perseveranza, queste sono le parole del Vangelo, e vigilanza, stare saldi nella fede per essere tra quelli che sono gli eletti raccolti dai quattro venti, cioรจ dai quattro angeli della terra, dal Signore, per formare il suo regno. A noi la risposta della fedeltร  e della vigilanza nella preghiera. Sia lodato Gesรน Cristo.

Fonte: YOUTUBE | SPREAKER

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