Accostiamoci con piena fiducia a Dio
Rendere a Cesare quello che รจ di Cesare e a Dio quello che รจ di Dio รจ la risposta di Gesรน a una domanda tranello. ร chiaro che solo a Dio si deve dare tutta la nostra persona e che, al contempo, va dato il proprio contributo leale alle istituzioni civili. Questo Gesรน lo insegnerร con la sua vita e lโobbedienza della Croce, quando i suoi avversari sceglieranno di stare dalla parte del potere umano e non dalla parte di Dio. Oggi ricorre la 97a Giornata missionaria (colletta obbligatoria).
Un nuovo cammino di salvezza
Siamo nel contesto della conclusione dellโanno liturgico e nelle celebrazioni e feste che caratterizzano questo tempo possiamo vedere come lโimmagine di un mondo che sta finendo e sul quale il Signore pronuncia il suo giudizio.
Il Vangelo descrive tutto questo con il linguaggio popolare di impressionanti fenomeni, cari alla tradizione biblica: ยซIl sole si oscurerร , le stelle cadranno dal cielo, le potenze che sono nei cieli saranno sconvolteยป. Questo puรฒ essere visto anche come il momento in cui il Signore traccia alle nostre comunitร , per il nuovo anno liturgico che inizieremo, il cammino della salvezza, che le conduce โalla vita eternaโ, e il cammino della conversione, che le preserva โdalla vergognaโ della condanna (I Lettura).
Sarร il tuo cammino e il cammino della tua comunitร . Quanto allโaffermazione che neppure il Figlio conosce il momento della fine del mondo (ยซQuanto a quel giornoโฆ nessuno lo sa, nรฉ gli angeli del cielo nรฉ il Figlio, eccetto il Padreยป), essa vuole indicare che lo svelare questa fine non rientra nella missione di Gesรน, ma spetta solo al Padre. ร lui il Signore del tempo e della storia. Lui solo ne conosce lโinizio e la fine.
don Primo Gironi, ssp, biblista – Fonte Edizioni San Paolo