HomeVangelo del GiornoPaolo Curtaz - Commento al Vangelo del 16 Novembre 2024

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 16 Novembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 18,1-8

Ci vuole costanza e tenacia per tenere accesa la fiamma. E Gesรน mette in conto, al momento del suo ritorno nella gloria, di non trovare piรน la fede. Di trovare magari strutture, parrocchie, associazioni e movimenti, ma di non trovare la fede. Cioรจ il desiderio umile e profondo di essere discepoli del Signore, di seguire il suo Vangelo.

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Perciรฒ chiede ai suoi discepoli di essere perseveranti come un piolo conficcato nel terreno, di non stancarsi nel volgere lo sguardo al Padre, di non stancarsi di chiedere giustizia al giudice iniquo, simbolo del potere che, mentre Luca scrive, ha iniziato a perseguitare i discepoli.

Viviamo tempi difficili di sbandamento, anche per i cristiani in Europa. รˆ questo il tempo di esserci, di credere, di amare, di rendere presente il Vangelo, costi quel che costi, con la tenacia indomita della vedova. Perchรฉ se il mondo ci ignora, come il giudice iniquo della parabola, se lโ€™ingiustizia predomina, ed รจ ciรฒ che sta sperimentando la comunitร  di Luca perseguitata nella sua fede, lโ€™unica cosa da fare รจ insistere, non cedere, non demordere.

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Il giudice che non ascolta non รจ Dio, non scherziamo, ma logica del mondo che chiude gli occhi davanti allโ€™ingiustizia dilagante. Se il giudizio del mondo รจ superficiale e iniquo, non cosรฌ quello di Dio, non il Dio che Gesรน rivela. Pregare e coltivare la propria interioritร  per custodire la fede. Perchรฉ, quando il Signore tornerร  nella pienezza dei tempi, possa trovare ancora dei credenti, ancora dei discepoli, me.

In questi tempi di crisi e di difficoltร , di radicali cambiamenti, di disamoramento del cristianesimo, di vittimismo dilagante, di violenza verbale, siamo chiamati a non cedere, a rimanere come pioli conficcati nel terreno. Siamo chiamati a credere, a non cedere. Lโ€™insistenza, la costanza, la fedeltร , ci permettono di attendere fiduciosi il ritorno del Maestro. รˆ questo il tempo che ci รจ stato donato e in questo tempo siamo chiamati a perseverare con amore e semplicitร .

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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