Con tutto il cuore, lโanima e la mente
Per cosa o per chi rispettare un comandamento? E poi, ne vale la pena? E quale prima di tutti? Quale tra tutti quelli che devo rispettare riuscirร a significarmi il senso della vita? Questo sembra chiedere lo scriba a Gesรน.
Una richiesta di senso, una domanda esistenziale, non una gerarchia di valori, ma una direzione sulla quale impegnarmi, lโorientamento verso il quale giocare la mia vita. Nel mare confuso di tutti i comandamenti (gli ebrei ne avevano piรน di 600) ce ne sarร almeno uno che potrร farmi da stella polare, verso il quale dirigere lo sguardo e tenerlo fisso per non perdermi, per non smarrire la mia vita.
E la risposta di Gesรน, nella frammentazione della Legge, riunifica e salda, congiunge i brandelli, fonde le schegge impazzite dellโessere umano: ยซโฆcon tutto il cuore, con tutta lโanima, con tutta la menteยป. Non sono spezzato, non esistono divisioni o separazioni o limiti netti nella creatura di Dio, non cโรจ unโanima che vale piรน della mente: sono uno, impastato di cellule e sogni, di fibre e desideri, di atomi e preghiera.
La stessa pasta del mio prossimo, che รจ fatto come me e come me amabile.
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