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don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 3 Novembre 2024

Domenica 3 Novembre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 12, 28-34

Lo scriba e il filo dโ€™Arianna

Recap
Il testo esplora l'episodio evangelico di uno scriba che, diversamente dai suoi colleghi arroganti, si avvicina a Gesรน con rispetto e curiositร  per chiedere quale sia il primo comandamento. Gesรน risponde sintetizzando la legge in un'unica parola: "Amore", spiegando che amare Dio e il prossimo racchiude l'essenza di tutti i comandamenti. L'autore sottolinea l'importanza dell'amore come guida per la vita e il rapporto con gli altri.

Lโ€™eccezione che non conferma la regola. Nei Vangeli, tutti gli altri suoi colleghi โ€“ i tanto famigerati scribi โ€“ vanno a sbattere contro il Messia: troppa arroganza hanno cucita addosso. Con troppa arroganza, pur condita da intelligenza, fanno brutta figura, finendo per formare la premiata ditta nata e cresciuta apposta per tentare di mettere nel sacco Cristo: scribi e farisei, per lโ€™appunto.

Costui, invece, รจ lโ€™eccezione: pur scriba, mostra dโ€™essere rispettoso. Pur avendo studiato come tutti gli altri, non si mostra saccente ma mette in circolo la sua curiositร . Lui vuole sapere, dalla viva voce di quel profeta,ย ยซqualโ€™รจ il primo di tutti i comandamentiยป.ย Lui, i comandamenti, li conosce a menadito: figurarsi! Conosce tutta la storia di quei comandamenti.ย Allโ€™inizio, sul Monte Sinai, Dio consegnรฒ a Mosรจ le Tavole della Legge, nelle quali eran incise le celebri Dieci Parole. I farisei, secoli dopo, volendo concretizzarli nella vita quotidiana, avevano partorito una legislazione composta di 248 precetti e 365 divieti, tutti con lo stesso identico valore.

Cโ€™รจ da credere che fosse una vera e propria impresa capirci qualcosa. Una situazione macchinosa, anche un poโ€™ astrusa. Quando, nel Vangelo, lo scriba si avvicina a Gesรน, รจ per cercare di fare un pรฒ di chiarezza in questo labirinto:ย ยซQualโ€™รจ il primo di tutti i comandamenti?ยป. Gesรน, chโ€™รจ fortissimo nel fare sintesi, li riassume tutti in due:ย ยซAmerai il Signore tuo Dio (โ€ฆ) Amerai il tuo prossimo come te stessoยป.

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Il problema โ€“ il segreto โ€“ ci correggerebbe Gesรน, non รจ quello di arrivare a fine giornata, di fare la spunta sui comandamenti osservati, per poi metterli nella lista dei meriti e farglieli arrivare. I comandamenti, quando Dio li ha consegnati, lโ€™ha fatto perchรจ fossero delle indicazioni, un argine, tuttโ€™al piรน una segnaletica per non perdere completamente la traiettoria del Cielo. Non erano imposizioni o regole: lโ€™amore doveva rimanere quando tutto scompariva.

Tutto doveva essere al suo servizio: il problema capitale, da quando esiste il mondo, รจ amarsi. Ma รจ unโ€™urgenza: โ€œAffrettiamoci, dunque, ad amareโ€ sembra sottolineare il Cristo allo scriba. Che, sincero come pochi suoi colleghi, sembra essersi smarrito in quella selva di prescrizioni, cavilli, altro: le ha studiate tutte, potrebbe fare ripetizione al Cristo, invece gli fa capire di non riuscire piรน a capire. Sa, quello che sa, รจ di non sapere piรน qualโ€™รจ lโ€™essenziale:ย ยซQualโ€™รจ il primo di tutti i comandamenti?ยปย E Gesรน, che non aspettava altro, gli fa una sintesi spettacolare: โ€œAma!โ€ In ordine di importanza: โ€œAma Dio, che altro non รจ se non lโ€™invito a lasciarti amare da Lui per poi amare te stesso perchรจ capaci di vederti come ti vede Dio. Amare, poi, il prossimo sarร  la conseguenza di questo amore traboccanteโ€.

Qui, nellโ€™amore, รจ riassunta tutta la Legge e tutti i profeti. ยซLa pienezza dellโ€™amore del prossimo รจ semplice. รˆ essere capaci di domandargli: โ€œQualโ€™รจ il tuo tormento?ยป (S. Weil) Un lavoro che ha a che fare con occhi, orecchie, dita: devi mettere lโ€™occhio, le orecchie, le dita tra la pelle e il cuore dellโ€™altro. Per rendersi conto che non puoi fare del male a qualcuno senza farlo a te. Lโ€™amore non vuole avere, vuole amare.

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Lo scriba, chโ€™รจ scaltrissimo, chiude la partita:ย ยซ(Questo) vale piรน di tutti gli olocausti e sacrificiยป. Con un complimento bellissimo firmato da Gesรน Cristo in persona:ย ยซNon sei lontano dal regno di Dioยป. Non รจ difficile immaginare il volto di quel giovane scriba: illuminato, pieno di luce. Scopre di essere in sintonia con Cristo e questo, se uno ci pensa, non รจ poca cosa. Torna a casa caricato come un fucile: โ€œI riti, le castagnate, le processioni, i fioretti non valgono nulla quando tu li metti a confronto con lโ€™amoreโ€ รจ il riassunto di Cristo.

Basterebbe cosรฌ poco per avvicinarsi al Regno di Dio: cercare lโ€™amore, interrogarsi sullโ€™amore, amare, lasciarci amare da Dio. Un punto tale di chiarezza, in materia, nessuno lโ€™aveva ancora raggiunto: Cristo, allo scriba, offre il proverbiale filo dโ€™Arianna per poter uscire dal labirinto senza perdersi per strada. Unย filoย cosรฌ convincente che dopo aver sentito lโ€™eco di questa rispostaย ยซnessuno aveva piรน il coraggio di interrogarloยปย (cfr Mc 12,28-34). Non รจ da tutti una capacitร  di intesi cosรฌ.

Per gentile concessione di don Marco Pozza – Fonte

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