Festa di tutti i santi. Non staremo a fare polemica sul festeggiare Halloween o meno, ma sto qui a chiederci: quando impareremo a festeggiare i santi?
I santi sono coloro che ci hanno anticipato nel cammino di fede e si sono impegnati per realizzare la vocazione alla santitร richiesta da Dio, non giร per meriti propri, ma impegnandosi a capire in che modo la โscomodaโ volontร di Dio chiedeva loro di farsi strada attraverso la propria vita.
A volte crediamo che essere santi sia merito di qualcosa che dobbiamo fare e non piuttosto di uno stile di vita che dobbiamo far nostro. E cosa prevede lo stile di vita? Mettersi in ascolto del Padre e chiedergli la forza per realizzare anche ciรฒ che ci sembra troppo difficile ma certamente utile per il bene dei fratelli e nostro.
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Ogni volta che sentiamo il bisogno di scappare chiediamoci se attraverso quel gesto la volontร di Dio troverร spazio. Pensiamo al fatto che il Signore si fa spazio nella nostra umanitร e cerca, nonostante tutto, di rimanerci a fianco continuando a guidarci con il Suo Spirito Santo che grida come dobbiamo camminare e che scelta รจ bene fare.
La gioia, la beatitudine di cui parla il Vangelo di oggi, non รจ la felicitร a cui spesso aneliamo. La felicitร non รจ uno stato dโanimo, ma una soddisfazione momentanea. Dio vuole darci di piรน, vuole farci vivere uno stato di gioia che nemmeno le preoccupazioni potranno portare via, perchรฉ quella gioia รจ radicata in qualcosa e Qualcuno di eterno: lโAmore.
Lโamore non รจ un sentimento passeggero, ma una condizione di vita eterna che scegliamo di condividere con una o piรน persone insieme: per un prete o per una suora sarร la comunitร affidata o il servizio che svolgono, per un cristiano sarร la libertร di vivere a lavoro e in famiglia lโentusiasmo che racconta come Cristo ha trasformato la sua vita, per un medico sarร la gioia di salvare vite umane, per un infermiere sarร servire i sofferenti, per un insegnante sarร rendere liberi gli studenti attraverso la cultura e mostrando come in essa si diffonde la presenza di Dioโฆ
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Immaginiamo la gioia della libertร che potrebbe provare una persona che ha subito un torto e riesce a perdonare, immaginiamo la gioia della libertร che un uomo imprigionato ingiustamente prova sapendo che Dio conosce la veritร โฆ
Per questo Gesรน nonostante conosca la sua fine non scappaโฆ
Sembra assurdo, ma proprio per questo รจ divino. Dio non รจ logico, ma gioioso. Spesso quando siamo sereni anche in momenti difficili non ne sappiamo spiegare il motivo. In realtร , il motivo รจ radicato in Colui che รจ vita e dona la vitaโฆ una vita nuova, diversa, autentica e eterna: Gesรน.
- E la tua gioia in chi o cosa radicata?
Fonte: il blog di don Domenico | Unisciti al suo canale Telegram @annunciatedaitetti oppure clicca QUI |Visita anche il suo canale YOUTUBE