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Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 28 Ottobre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 6,12-19

La festa degli apostoli Simone e Giuda Taddeo ci riporta alla primigenia esperienza di chi, come loro, ha incontrato e seguito Gesรน e ha speso la propria vita annunciando il Regno perchรฉ anche noi possiamo diventare discepoli.

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Simone รจ conosciuto come โ€œzelotaโ€ (Lc 6,15) o โ€œcananeoโ€ (Mt 10,4). Gli studiosi discutono sul fatto che zelota significhi zelante o appartenente al gruppo antiromano degli zeloti. Preferisco questa seconda ipotesi, stupendomi ancora una volta del fatto che Gesรน chiami fra i suoi discepoli oltre che pubblici peccatori come Matteo, anche un ex-terrorista come Simone.

La vita di una persona non รจ mai definitiva e da ogni tenebra si puรฒ uscire grazie allโ€™intervento del misericordioso. Il fatto che uno zelota faccia parte del gruppo dei Dodici ci apre ad una visione diversa della Chiesa che non รจ composta da belle statuine, ma da uomini concreti provenienti da ogni esperienza e resi nuovi dal Vangelo.

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La Chiesa, quella nel cuore e nel progetto di Gesรน, non รจ il gruppo dei bravi ragazzi, dei giusti, ma dei perdonati, dei convertiti che, proprio perchรฉ fragili, sono in grado di accogliere ogni fragilitร . Tantโ€™รจ: Simone non รจ pane per far ostie. Anzi. Come a ribadire che cโ€™รจ posto per tutti fra i discepoli, non occorre superare nessun test da โ€œbravi ragazziโ€.

Sulla stessa linea la riflessione sulla seconda annotazione: i cananei erano gli antichi abitanti di Israele, acerrimi nemici da sconfiggere. E di Giuda รจ rimasto solo la definizione di magnanimo, cioรจ dal cuore grande, che chiede durante lโ€™ultima cena al Signore la ragione della sua manifestazione a pochi.

A pochi, sรฌ, ma che sono diventati tantissimi grazie al cuore grande e bruciante di questi amici di Cristo. Come Gesรน risponde a Giuda Taddeo dopo lโ€™ultima Cena: Se uno mi ama, osserverร  la mia parola e il Padre mio lo amerร  e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.

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Che bello sarebbe se di noi ci si ricordasse anche solo della nostra capacitร  di amare tanto, di avere un cuore magnanimo!

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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