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don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 27 Ottobre 2024

Domenica 27 Ottobre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 10,46-52

Il cieco con occhi di falco

Recap
Nel miracolo di Bartimeo, un cieco riconosce Gesรน mentre la folla, pur vedente, รจ cieca al mistero di Cristo. Bartimeo grida per la salvezza, sfidando chi cerca di zittirlo. La sua fede lo guarisce e lo porta a seguire Gesรน, mostrando che la vera vista รจ quella del cuore, aperta solo a chi riconosce la propria cecitร .

Per lโ€™ultimo dei miracoli raccontati dallโ€™evangelista Marco, verrebbe proprio da dire: โ€œE meno male che quello che non ci vede รจ Bartimeo!โ€ Dal canto suo, lโ€™evangelista potrebbe controbatterci che โ€œnon basta avere degli occhi per poter dire che uno ci vedaโ€.

La storia di Cristo รจ piena zeppa di gente che gli fa ressa tuttโ€™attorno, con gli occhi che apparentemente funzionano: non riescono, perรฒ, a scoprire il volto, a penetrare il mistero profondo di questโ€™Uomo che cammina loro accanto.

Nella gara a chi ci vede meglio di tutti, i Dodici apostoli โ€“ quelli partiti avvantaggiati! โ€“ saranno sempre gli ultimi ad arrivare al traguardo. Sul Calvario, a bruciarli in corsia di sorpasso sarร  un centurione foresto; dopo la disavventura della Croce, sul primo gradino del podio di chi riuscirร  a vedere la vita dentro la morte saliranno per prime le donne, non loro come ci si aspetterebbe.

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Stavolta, per lโ€™ultimo dei miracoli, a mettere in croce la loro vista รจ un cieco: se questo non fosse Vangelo, verrebbe da cappottarsi dalle risate al solo pensiero che un cieco riesca a vederci meglio di chi pensa di avere la vista di un falco.

Forse difettava negli occhi questโ€™uomo seduto ai bordi della strada ma chi ha detto che si riesca a riconoscere il passaggio di qualcuno soltanto con la vista? Certe volte รจ lโ€™udito a rendere urgente il cuore, a segnalare lโ€™arrivo di qualcuno: ยซSentendo chโ€™era Gesรน Nazareno, (Bartimeo, figlio di Timeo, cieco) cominciรฒ a gridareยป.

Quandโ€™รจ sotto sforzo, griderร  solo chi ha tanta voglia di rinascere: ยซAvete taciuto abbastanza โ€“ scrive Caterina da Siena โ€“: รจ ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue: io vedo che a forza di silenzio il mondo รจ marcitoยป. Bartimeo grida a squarciagola: ยซFiglio di Davide, Gesรน, abbi pietร  di meยป. Non ce la fa piรน a tenersi tutto dentro tutto ciรฒ che, gridato controvento, gli รจ rimasto ficcato in gola.

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Lui grida, la folla chโ€™รจ attorno al Cristo guaritore lo (s)grida. Eccome lo sgrida: ยซMolti lo rimproveravano perchรจ tacesseยป. Chi ti รจ vicino, nel momento del bisogno, piรน che aiutarti vorrebbe zittirti: Bartimeo, invece, stavolta non ne puรฒ proprio piรน di tacere e di pazientare: ยซgridava ancora piรน forteยป.

Fino al punto massimo di ironia: Cristo (s)grida gli amici costringendoli ad andare loro stessi a chiamare lโ€™uomo che sta gridando. Eccoli, mogi-mogi, coloro che si pensavano con occhi di falco: ยซCoraggio, alzati, ti chiamaยป. A dare speranza, a rimettere in piedi, a fare sรฌ che quellโ€™uomo cieco ripartisse sono esattamente coloro che gli volevano mettere il silenziatore poco fa.

In questo cantiere della vista, Cristo appende fuori il cartello: โ€œAperto per lavoriโ€, non lโ€™opposto. Che gli amici vedano come si fa a guarire: โ€œSe una persona non lโ€™hai mai vista quando ha fame, quando litiga, quando ha paura o quando sta male, รจ difficile che tu lโ€™abbia mai vistaโ€ sembra dire loro. E lo dice a modo suo: fermandosi, facendolo avvicinare, chiedendogli cosa voglia con quel suo grido.

La domanda sembra farci sorridere: ยซCosa vuoi che ti faccia?ยป Cosa vorrร  mai un cieco, miseria, verrebbe da rispondere a Cristo. Che, leggermente scocciato, potrebbe rispondere: โ€œPrima di guarire qualcuno, chiedete sempre se รจ disposto ad abbandonare il male che lโ€™ha fatto stare male altrimenti, poi, ritornerร  a stare maleโ€.

A domanda, risposta: ยซRabbunรฌ, che io veda di nuovoยป. Chissร  da quanti anni Bartimeo guardava avanti (nella vita) e avvertiva paura, quando guardava indietro sentiva il cuore e la memoria soffrire: quando Cristo gli passa accanto, prende la palla al balzo e riconosce la sua via dโ€™uscita. Pur essendo un cieco agli occhi di tutti.

Quantโ€™รจ ironico il Vangelo quando vuol fare trovare il primo posto allโ€™ultimo in ordine dโ€™arrivo: ยซAllora Gesรน gli disse: โ€Vร , la tua fede ti ha salvatoโ€. E subito (Bartimeo) vide di nuovo e lo seguiva lungo la stradaยป.

Solita storia che, magari, non si vuol sentire: ci guadagneremmo di piรน a lasciarci vedere per come siamo piuttosto che sforzarci di apparire quello che non siamo. Cosรฌ facendo, basterร  che qualcuno ci guardi, che intercetti il nostro grido, che si fermi apposta per noi โ€“ ยซGesรน si fermรฒยป โ€“ e la vita di prima rischia di cambiare rotta.

Tutto semplice, o quasi: con Cristo, per riottenere la vista, occorrerร  sempre la consapevolezza di essere ciechi. Poi ci saranno sempre dei fiori per coloro che vorranno vederli.

Per gentile concessione di don Marco Pozza – Fonte

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