ยซMaestro, di’ a mio fratello che divida con me l’ereditร ยป.
Quante famiglie si dividono per questioni patrimoniali. Quanto rancore, odio, distanza, sofferenza produce lโattaccamento alle cose. Si arriva a considerare il denaro piรน prezioso dei legami di sangue. Non a caso la smania del possesso, e del denaro soprattutto, รจ uno degli alfabeti piรน usati dal male per tenerci prigionieri.
Ascolta “don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 21 Ottobre 2024” su Spreaker.Gesรน racconta nel Vangelo di oggi una parabola per metterci in guardia da una simile tentazione. Il personaggio principale รจ un uomo, probabilmente un uomo onesto, che lavora ogni giorno, e a cui la vita sorride donandogli abbondanza di raccolto. Fin qui nulla di strano.
- Pubblicitร -
Ma Gesรน mette in bocca a questโuomo onesto un ragionamento che allโapparenza sembra essere innocuo, ma che in fondo nasconde un tranello:
โEgli ragionava tra sรฉ: Che farรฒ, poichรฉ non ho dove riporre i miei raccolti? E disse: Farรฒ cosรฌ: demolirรฒ i miei magazzini e ne costruirรฒ di piรน grandi e vi raccoglierรฒ tutto il grano e i miei beni. Poi dirรฒ a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia. Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarร richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarร ?โ.
Il contrario di accumulare non รจ sperperare, ma condividere. Chi รจ eccessivamente attaccato alle cose e ignora i bisogni di chi gli sta accanto, si ritroverร con i magazzini pieni e la vita vuota.
Ricordarci che non siamo eterni non serve a spaventarci, ma a farci avere la consapevolezza che ciรฒ che conta non รจ mai nelle cose, ma nei legami.
Autore: don Luigi Maria Epicoco
PAGINA FACEBOOK | CANALE TELEGRAM