Il Vangelo or ora proclamato ritrae Gesรน che sta salendo verso Gerusalemme. Coloro che lo seguono respirano un clima di sgomento e paura (cf Mc 10,32), dal momento che Gesรน ha pocโanzi riferito il terzo annuncio della sua passione morte e risurrezione.
Tra le righe emerge un andare fuori tema da parte dei figli di Zebedeo, i quali formulano una domanda azzardata: โNoi vogliamo che tu ci faccia ciรฒ che ti chiederemoโ. ร la pretesa di chiedere a Dio di fare la โnostraโ volontร , perchรฉ in fondo, dietro a tale richiesta di privilegi di tipo mondano, cโรจ la smania di voler essere riconosciuti per quello che facciamo! Quante volte ci capita di trasformare il Signore, che ci ha creati โa sua immagineโ, a un idolo, modellato โa nostro uso e consumoโ? Oppure, quanto desiderio di emergere sugli altri รจ celato, qualche volta, dietro al tempo dedicato nei nostri contesti parrocchiali?
Con la loro richiesta, Giacomo e Giovanni dimostrano di non aver compreso nรฉ le parole di Gesรน sul suo destino nรฉ la logica del discepolato: chi segue Lui, รจ chiamato ad accogliere il servizio come fondamento e ragione della vocazione! Si tratta di un particolare tipo di servizio: come quello di Gesรน, venuto a dare la vita per lโuniversalitร degli uomini.
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ยซSiamo di fronte a due logiche diverse: i discepoli vogliono emergere e Gesรน vuole immergersiยป (Papa Francesco). Sรฌ, perchรฉ solo immergendoci nella Passione di Gesรน, che รจ un atto di amore, possiamo emergere con un cuore liberato dal privilegio di sรฉ.
A questo punto mi piace ricordare il bouquet di santi che colora e profuma la vita e la missione della Chiesa: uomini e donne che ci guardano dalla finestra del Paradiso e ci sostengono nellโarduo cammino del servizio!
Signore, liberami dalla smania di emergere sugli altri, per poter immergermi nel mistero della Tua Passione dโamore!
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1.โ โ Sono disposto a seguire Gesรน nel cammino della croce?
2.โ โ Come vivo il servizio nelle relazioni quotidiane?
Chi รจ don Nicola
Don Nicola Galante รจ un presbitero dell’arcidiocesi di Capua, parroco, cappellano volontario in alcuni luoghi di cura e direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute.