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don Marco Scandelli – Commento al Vangelo del 13 Ottobre 2024

Domenica 13 Ottobre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 10, 17-30

Il giovane ricco: siamo proprio cosรฌ sicuri della sua fine?

Anche oggi meditiamo alcuni versetti del Vangelo che prendiamo dal capitolo X di San Marco: versetti 17-30. Si tratta di un episodio conosciutissimo della vita di Gesรน. Mentre il Signore camminava un โ€œtaleโ€ lo avvicinรฒ interrogandolo sulla felicitร .

โ€œGesรน, come si fa ad essere felici?โ€. La risposta fu da manuale di catechismo: โ€œDio ci ha fatti in modo tale che se osserviamo i comandamenti iscritti nel nostro cuore, saremo feliciโ€. E in effetti รจ proprio cosรฌ; i comandamenti ricordati riguardano tutti il rapporto con gli altri: il rispetto per la moglie, il non minare…

Di seguito il video e la trascrizione dell’audio (non rivista) generata automaticamente da Youtube e adattata tramite IA.

Link al video

Trascrizione

Buongiorno a tutti. Anche oggi meditiamo alcuni versetti del Vangelo che prendiamo dal capitolo 10 di San Marco, versetti 17-30. Si tratta di un episodio conosciutissimo della vita di Gesรน.

Mentre il Signore camminava, un tale lo avvicinรฒ interrogandolo sulla felicitร : “Gesรน, come si fa ad essere felici?”

La risposta fu da manuale di catechismo: Dio ci ha fatto in modo tale che, se osserviamo i comandamenti scritti nel nostro cuore, saremo felici. E in effetti, รจ proprio cosรฌ. I comandamenti ricordati nel Vangelo riguardano tutti il rapporto con gli altri: rispetto per la moglie, il non minare la fiducia dell’altro con la menzogna, il tenere in giusta considerazione chi ha fatto sacrifici per noi, come i genitori. Il tutto si sintetizza nell’amare, e quando si ama si รจ sempre felici. Il segreto della felicitร  in questo mondo รจ l’amore.

Ma quest’uomo, che nel frattempo si era addirittura buttato in ginocchio davanti a Gesรน, a significare la grande sete di felicitร  che aveva, amare gli altri, il prossimo, non bastava. Desiderava qualcosa di piรน. Anche a noi, tante volte, non bastano i nostri sforzi. Anche noi abbiamo bisogno di qualcosa di piรน che ci riempia il cuore e ci faccia essere piรน felici.

Gesรน si intenerisce di fronte a lui. L’evangelista dice che lo amรฒ. In quel tale siamo condensati tutti noi, che ci sforziamo ogni giorno di fare il bene, ma che non riusciamo mai a colmare il vuoto che abbiamo nel cuore. Sembra impossibile raggiungere il Paradiso, e in effetti รจ proprio cosรฌ. Ma ciรฒ che รจ impossibile all’uomo, continua Gesรน, non รจ impossibile a Dio, che puรฒ tutto.

E allora, se Dio ci puรฒ rendere felici, che cosa ci manca? Che cosa ancora noi dobbiamo o possiamo fare? Gesรน fa un esempio concretissimo: liberarsi dalle proprie schiavitรน, allontanarsi da ciรฒ che pensiamo di possedere, ma che in realtร  ci possiede. Smettere di pensare al denaro, perchรฉ altrimenti si diventa schiavi del denaro. Smettere di stare attaccati a quella persona che cerchiamo continuamente, perchรฉ in realtร  siamo suoi schiavi. Smettere di pensare alla carriera, alla casa. Ci sono tanti modi attraverso i quali si diventa dipendenti e schiavi. Ciรฒ che noi possiamo fare รจ desiderare di liberarcene e fare tutto ciรฒ che รจ nelle nostre mani per allontanarcene.

Quel tale aveva troppi legami, era troppo dipendente dalle false illusioni di poter raggiungere la felicitร  con le proprie mani. Quel tale era superbo spiritualmente e, quel giorno, se ne andรฒ. Gesรน non lo ha fermato. Lo ha amato, ma non lo ha fermato. Gesรน ci lascia sempre liberi.

Ma una volta ho letto un’interpretazione di questo brano che mi รจ piaciuta molto. Gesรน non ha smesso di amare quel tale soltanto perchรฉ se n’รจ andato. Lo ha amato tutti i giorni della sua vita terrena, finchรฉ, un giorno, lo ha rincontrato. Secondo l’interpretazione che ho letto, quel tale altri non era che lo scrittore, l’evangelista Marco. Si sono rincontrati nella notte del tradimento di Giuda.

Perchรฉ Gesรน รจ cosรฌ. Ci lascia liberi di sbagliare, di peccare, ma non smette di cercarci finchรฉ non trova il modo per entrare nel nostro cuore e purificarlo.

E tu, come vivi? Sei felice? Sei schiavo di qualche peccato o di qualche passione? O conosci qualcuno che vive schiavo delle proprie certezze? Non demordere. Cerca di seguire il bene, ma soprattutto, sii certo che, in un modo o nell’altro, Gesรน si farร  strada anche nel tuo e nel mio cuore, nel cuore di tutti.

E cosรฌ.

AUTORE: don Marco Scandelli | SITO WEB | CANALE YOUTUBE

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