Vangelo del giorno e breve commento a cura di Don Francesco Cristofaro.
La furbizia del demonio
Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.
Vi è mai capitato di ricevere un’accusa o di sentire un’accusa nei confronti di qualcuno e dover dire nel vostro cuore, o anche palesemente: “Questa accusa è proprio ridicola”? A me è capitato.
Ma dovete sapere che, ancor prima di noi tutti, è capitato a un certo Gesù di Nazaret. Quando, alcune volte, i Farisei lo accusano di scacciare i demoni per mezzo dei demoni, diciamolo: che accusa ridicola! E perché? Alla domanda do la risposta tra poco, dopo aver letto insieme a voi la pagina del Vangelo di questo 11 ottobre, giorno della memoria di San Giovanni XXIII.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Dal Vangelo secondo Luca. Siamo al capitolo 11, versetti 15-26.
In quel tempo, dopo che Gesù ebbe scacciato un demonio, alcuni dissero: “È per mezzo di Beelzebul, capo dei demoni, che egli scaccia i demoni.” Altri, poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo. Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: “Ogni regno diviso in sé stesso va in rovina, e una casa cade sull’altra. Ora, se anche Satana è diviso in sé stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebul. Ma se io scaccio i demoni per mezzo di Beelzebul, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se, invece, io scaccio i demoni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde. Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, si aggira in luoghi deserti, cercando sollievo, e non trovandone, dice: ‘Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito.’ Venuto, la trova spazzata e adorna. Allora va, prende altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora, e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima.”
Parola del Signore.
Oltre ad essere ridicola l’accusa che viene mossa nei confronti di Gesù, qui Gesù ci dice una cosa molto importante, che non dobbiamo sottovalutare. Anzi, dobbiamo prestare molta, moltissima attenzione. Se l’obiettivo di Satana è quello di entrare nel cuore dell’uomo, a che cosa gli giova scacciarsi da solo dal cuore dell’uomo?
Lui vuole portare il cuore dell’uomo lontano dal cuore di Dio e lo vuole portare a sé stesso. Quindi, la sua missione è tutta al contrario dell’accusa che viene mossa a Gesù. Chi fa il male ha quest’unico obiettivo: seminare morte, male, distruzione. Chi cammina con il Signore, invece, ha un unico e solo obiettivo: seminare bene, seminare speranza, seminare gioia, seminare bellezza.
E allora, ecco: attenti all’azione del demonio. Apparentemente, quando sembra che noi l’abbiamo vinto perché siamo stati con il Signore, lui torna, ed è più forte di prima. Allora, noi dobbiamo restare in questa forza, dobbiamo stare in questa grazia, dobbiamo stare in questa amicizia.
E due sono le cose fondamentali che ci fanno restare in tutto questo: una preghiera continua e restare il più possibile nella grazia del Signore. In questo ci aiuta molto la Santa Confessione.
Buon cammino!
AUTORE: Don Francesco Cristofaro