HomeVangelo del Giornop. Enzo Fortunato - Commento al Vangelo del 10 Ottobre 2024

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 10 Ottobre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 11,5-13

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Il commento al Vangelo del giorno a cura di padre Enzo Fortunato.

Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.

Buonasera, buonasera, brava gente! Eccoci qui davanti alla casa di Pietro, davanti alla casa di Papa Francesco, il successore degli Apostoli. Ormai vi state abituando, credo, a queste immagini e a questi luoghi che ci ricordano una cosa molto semplice: l’unitร , la comunione, ma soprattutto la testimonianza di Pietro, che dona la vita per il suo Maestro. Siamo chiamati anche noi a riscoprire i luoghi della fede, i luoghi del martirio, per comprendere quanta forza c’era in questi uomini e donne della prima ora con Gesรน, che hanno dato la vita per Lui.

Qualcuno dice: “Ma qual รจ la prova dell’esistenza di Dio, dell’esistenza di Gesรน?”. Credo che non ci sia testimonianza migliore di chi, stando con Gesรน, toccando con mano la sua vita, la sua passione, la sua morte e resurrezione, poi รจ motivato. รˆ motivato perchรฉ dice: “Io so che era il Figlio di Dio e per Lui dono la vita, e niente e nessuno mi separerร  dall’amore di Cristo”. รˆ con questa grande consapevolezza che vogliamo accogliere la parola che ci viene donata ogni giorno, come un bicchiere d’acqua che disseta ma dร  anche forza alle nostre vite e al nostro cammino, e che fa fiorire la nostra vita, la fa diventare sempre piรน bella.

E allora, brava gente, ascoltiamo quello che Gesรน ci vuole dire dal Vangelo di Luca. In quel tempo, Gesรน disse ai discepoli: “Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: ‘Amico, prestami tre pani perchรฉ รจ giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli’, e se quello dall’interno gli risponde: ‘Non mi importunare! La porta รจ chiusa e io e i miei bambini siamo a letto; non posso alzarmi per darti i pani’. Vi dico che, anche se non si alzerร  a darglieli perchรฉ รจ suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerร  a dargliene quanti gliene occorrono.

Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarร  dato; cercate e troverete; bussate e vi sarร  aperto. Perchรฉ chiunque chiede, riceve; chi cerca, trova; e a chi bussa sarร  aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darร  una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darร  uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro del cielo darร  lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono”.

Buonasera, brava gente. Che cosa ci dice questo Vangelo? Che cosa ci dice questa parola? Un momento, un momento, finisco e poi tutto per voi… Da dove venite? Roma? Romania? Bravi! Piano piano… Aspetta, aspetta che finisco e andiamo avanti.

E allora, brava gente, Gesรน continua con i discepoli e continua a fargli comprendere, dopo la preghiera del Padre Nostro, quasi va piรน in profonditร  e dice ai discepoli: “Guardate quanto รจ importante il rapporto con me nella preghiera, con Dio Padre nella preghiera”. E lo fa con unโ€™immagine, penso che immagine migliore non ci sia, perchรฉ รจ lโ€™immagine di un figlio che chiede un pezzo di pane al padre, รจ lโ€™immagine di una persona che chiede aiuto, e nessuno dirร  di no. รˆ straordinario questo: un figlio che chiede al padre un pezzo di pane e il padre glielo darร , no?

รˆ bella lโ€™immagine: quale padre tra voi, se un figlio gli chiede un pesce, gli darร  una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darร  uno scorpione? Lโ€™uovo e il pesce erano il cibo principale della gente al tempo di Gesรน. Quindi, รจ letteralmente impossibile che un padre non risponda. Ecco, questo รจ Dio. Dietro questo si cela una grande consapevolezza. La prima, potremmo dire, รจ appunto lโ€™atteggiamento di figlio, vivere da figli di Dio. Vivere da figli di Dio รจ qualcosa di straordinario, perchรฉ questo poi ti permette di vedere lโ€™altro come fratello, di riscoprire sempre piรน la paternitร  di Dio nelle nostre vite. รˆ semplicemente meravigliosa questa consapevolezza! Piรน la coltiviamo, piรน la vita sboccia.

Ancora, lโ€™atteggiamento di umiltร : chi chiede รจ sempre una persona umile. Ed รจ vero, ed รจ verissimo! Questo รจ lโ€™atteggiamento che poi sfonda tutte le porte. Ancora, un atteggiamento di fiducia: sapete che Dio non ci tradisce, che Gesรน non ci tradisce. Di fiducia, cioรจ io ho fiducia in te. Cโ€™รจ un salmo, il Salmo 100, che diceโ€ฆ adesso non ricordo bene il numero, perรฒ รจ uno dei salmi piรน brevi del Salterio: “La sua bontร  dura in eterno, la fedeltร  del Signore per sempre”. Bellissimo, eh?

E lโ€™ultimo atteggiamento: maturare un atteggiamento di accoglienza. Quanto รจ bello questo atteggiamento, le persone che sanno accogliere! Che accolgono gli imprevisti, che accolgono lโ€™altro, che accolgono le situazioni che accadono. Ho degli amici che manifestano questo atteggiamento, ed รจ bellissimo. A volte lo invidio quasi, perchรฉ รจ un atteggiamento che รจ positivo, no? Nella vita gioiscono per tutto quello che fai. Bello, eh? Bello! Ti stanno accanto. Maturiamo questi atteggiamenti. E avanti, avanti!

Anche San Francesco da Sisi, all’inizio del suo cammino e alla fine, con due preghiere, una piรน bella dellโ€™altra, dice: “O alto e glorioso Dio, illumina il cuore mio, dammi una fede dritta, una speranza certa, caritร  perfetta. Dammi, Signore, senno e discernimento perchรฉ io possa compiere la tua volontร ”. Avanti, andiamo avanti forti, forti! Forti, eh! Forti, forti, forti!

Eccoci qua, vado ai saluti. Abbiamo fatto breve, sรฌ? Andiamo avanti, andiamo avanti! Allora, intanto stasera permettetemi di fare gli auguri a mio papร , che ha fatto 84 anni. Eh, gli ho telefonato, gli ho fatto gli auguri, gli abbiamo fatto una sorpresa, noi fratelli, perchรฉ lui sta a Scala e gli altri due fratelli stanno a Brescia. Sรฌ, vicino a Brescia. Ed รจ bellissimo fare una sorpresa a papร , chiamarlo. Insomma, chiamate i vostri genitori, lo dico a tanti giovani: chiamate i vostri genitori, fategli una telefonata ogni tanto, perchรฉ gli date anni di vita. Sappiatelo, eh, gli date anni di vita.

E allora, Giovanna e famiglia vorrebbero gli auguri per i 34 anni di Dario. Ogni bene, Dario, avanti e coraggio! Barbara vorrebbe gli auguri per il nipote Alessio, 21 anni. Alessio, ogni bene, 21 anni, super maggiorenne, eh! Coraggio! Un abbraccione forte. Rosi e Alessandro vorrebbero gli auguri per i 9 anni di matrimonio. Ogni bene anche a voi! Eh, 9 anni di matrimonio, insomma, andate avanti, andate avanti! Eh, stiamo alle prime battute. Penso a ieri che abbiamo fatto 50, 60, 49 anni di matrimonio. Coraggio, eh, il Signore vi benedica.

Bene, allora, vi ricordo una cosa importantissima: Enzo chiocciola buongiorno brava gente, punto it. Mandate il vostro indirizzo per chiedere la nuova rivista, il nuovo magazine di Papa Francesco di questa Basilica, che si chiamerร  Piazza San Pietro. Piazza San Pietro, poi la presenteremo ufficialmente. Perรฒ chi lo desidera, chi ha la possibilitร , puรฒ fare l’abbonamento; chi non ha la possibilitร  e desidera questo strumento, mi dica: “C’รจ, Enzo, tu lo sai”, e non vi preoccupate.

Ok, forti, forti, forti, eh! E avanti, avanti, avanti!