HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 7 Ottobre 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 7 Ottobre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 10,25-37

Oggi, mentre celebriamo Santa Maria del Rosario, vorrei condividere con voi qualche pensiero su questa preghiera tanto amata. Il Rosario รจ come una dolce melodia che risuona nei nostri cuori, un canto d’amore che ci unisce a Maria e, attraverso lei, a Gesรน.

Pensate al Rosario come a una passeggiata tranquilla con la nostra Madre celeste. Mentre camminiamo insieme a lei, le nostre mani scorrono sui grani, e le parole familiari dell’Ave Maria fluiscono dalle nostre labbra. Con ogni passo, con ogni preghiera, ci avviciniamo un po’ di piรน al cuore di Dio.

In questa semplice preghiera, troviamo un tesoro di grazia. Mentre meditiamo i misteri della vita di Gesรน, รจ come se sfogliassimo un album di famiglia con Maria. Lei ci mostra suo Figlio attraverso i suoi occhi, condividendo con noi le gioie, le luci, i dolori e le glorie della vita di Cristo. E in questo viaggio, scopriamo che la nostra vita si intreccia con quella di Gesรน.

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Il Rosario ha il potere di trasformare le nostre giornate. Nei momenti di gioia, amplifica la nostra gratitudine. Nelle difficoltร , diventa un’ancora di speranza. Quando siamo stanchi o confusi, il suo ritmo gentile ci riporta alla pace. รˆ una preghiera che si adatta a noi, che ci accompagna ovunque: in auto, durante una pausa al lavoro, o nel silenzio della sera.

In questo mese di ottobre, perchรฉ non riscoprire la bellezza del Rosario? Non serve pregarlo tutto in una volta. Anche solo una decina al giorno puรฒ diventare un momento prezioso di incontro con Dio. Lasciamo che Maria ci prenda per mano e ci guidi in questo cammino di preghiera.

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