HomeVangelo del GiornoDon Emanuele Meconcelli - Commento al Vangelo del 7 Ottobre 2024

Don Emanuele Meconcelli – Commento al Vangelo del 7 Ottobre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 10,25-37

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Commento a cura di don Emanuele Meconcelli per la trasmissione “Lampada ai miei passi” di radio Kalaritana

TRASCRIZIONE AUTOMATICA GENERATA DA YOUTUBE E CORRETTA TRAMITE IA – NON RIVISTA

Ben ritrovati a tutti i radioascoltatori di Radio Calaritana. Iniziamo mettendoci all’ascolto del Vangelo che la liturgia ci propone per questo lunedรฌ.
Dal Vangelo secondo Luca:

“In quel tempo, un dottore della legge si alzรฒ per mettere alla prova Gesรน e chiese: ‘Maestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?’.
Gesรน gli disse: ‘Che cosa sta scritto nella legge? Come leggi?’.
Costui rispose: ‘Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il prossimo tuo come te stesso’.
Gli disse: ‘Hai risposto bene: fa’ questo e vivrai’.
Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesรน: ‘E chi รจ il mio prossimo?’.
Gesรน rispose: ‘Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono lasciandolo mezzo morto.
Per caso, un sacerdote scendeva da quella medesima strada e, quando lo vide, passรฒ oltre. Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passรฒ oltre.
Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciรฒ le ferite versandovi olio e vino, poi lo caricรฒ sulla sua cavalcatura, lo portรฒ in un albergo e si prese cura di lui.
Il giorno seguente, tirรฒ fuori due denari e li diede all’albergatore dicendo: “Abbi cura di lui; ciรฒ che spenderai in piรน te lo pagherรฒ al mio ritorno”.
Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che รจ caduto nelle mani dei briganti?’.
Quello rispose: ‘Chi ha avuto compassione di lui’.
Gesรน gli disse: ‘Va’, e anche tu fa’ cosรฌ’.”

La famosissima parabola del buon samaritano รจ colui che, di fatto, si ferma e ha compassione di quest’uomo. Ora, il tema della compassione รจ davvero un tema importante, perchรฉ ci potrebbe essere il rischio di credere che si tratti di fare un’azione buona, di essere buoni, e questo รจ sempre un taglio molto moralistico dal quale guardare le cose.
Invece, mi piacerebbe davvero spostarci su un altro versante, che รจ quello di sentire insieme lo stesso amore per la vita. In fondo, che cos’รจ che ci porta tante volte ad avere compassione? Perchรฉ ci capita di non conoscere le persone che magari si trovano nella difficoltร , di vedere anche da lontano tanti episodi, tante circostanze che non ci toccano direttamente. T ante volte sarebbe fuori luogo manifestare una sollecitudine, una vicinanza che rischierebbe di sembrare ipocrita.

Ma il tema รจ proprio questo: siamo tutti parte della stessa umanitร , facciamo tutti parte di una vita che conosce momenti facili ma anche momenti difficili, e ognuno di noi sa, e tu sai benissimo, quanto nella tua vita ti sei trovato ad affrontare circostanze e occasioni nelle quali hai sperimentato la tua fragilitร , la tua debolezza, il tuo bisogno di essere aiutato.

Allora, รจ questo sguardo nuovo che muove una compassione sincera. In fondo, io e te e tutti i nostri fratelli viviamo la stessa vita, una vita che รจ impastata degli stessi elementi, che รจ fatta delle stesse circostanze, per cui questa compassione muove non tanto e non solo da un riconoscere l’altro come fratello, ma innanzitutto da ciรฒ che Gesรน dice chiaramente: “Amate gli altri come voi stessi”.

Cioรจ, perchรฉ tu senti l’amore per quella vita alla quale appartieni tu, tu sei inserito in quella stessa esistenza che รจ quella che riguarda i tuoi fratelli. Allora, รจ far parte davvero di una stessa esperienza: in te vedo me, in te vedo ciรฒ che riguarda e parla della mia vita, della mia fragilitร . E in te, nell’aiuto che porto a te, io sto vicino e mi prendo cura della mia fragilitร , della mia debolezza.

Allora, ripeto, mi piace inquadrare questo tema sotto questa prospettiva: uno sguardo ampio sulla vita, della quale ci sentiamo parte insieme. Siamo davvero intessuti nelle stesse trame, e prenderci cura uno dell’altro รจ in fondo prenderci cura della vita, della vita che viviamo, e darci un respiro, e quella confidenza, e quella empatia, e quella prossimitร  che esercitiamo nei confronti degli altri รจ in realtร  un modo di prenderci cura della nostra vita.

Questo non trasforma, ci mancherebbe altro, in un atto egoistico o volto al proprio interesse, ma ci porta a pensare e a vedere la vita come un’unica esperienza, un’esperienza corale, in cui ci sono espressioni e strumenti differenti, ma in fondo รจ un’unica esperienza.
L’amore per la vita ritorna sempre e ripaga chi quella vita ha amato.

Allora, avere compassione รจ avere un cuore che sa guardare in maniera ampia a questa dimensione.

A voi tutti, un buon proseguimento di ascolto con le frequenze della nostra radio diocesana.

Lampada ai miei passi, commento al Vangelo quotidiano a cura di Don Emanuele Meconcelli.