ร dedicato alle celebrazioni di San Francesco Patrono dโItalia lo speciale del numero di ottobre della rivista San Francesco. Ad aprire le pagine dedicate รจ lโintervista a Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana, del direttore fra Riccardo Giacon, OFMConv. La conversazione ha ripercorso le tappe del cammino che le diocesi siciliane hanno intrapreso giร dallโinizio dellโanno per prepararsi al pellegrinaggio ad Assisi del 3 e 4 ottobre, ma si รจ parlato anche delle difficoltร che lโisola sta affrontando a livello sociale e di come la Chiesa e il messaggio francescano possono contribuire al bene comune.
ยซAllโinizio dello scorso anno pastorale โ ha raccontato Mons. Raspanti โ, ciascuna delle diciotto diocesi dellโisola ha acceso una lucerna che รจ stata fatta girare per le cittร piรน grandi come nei paesi piรน piccoli. Questa iniziativa โ ha proseguito โ รจ stata un segno di unitร , per stringersi tra di noi e di sentirsi parte viva e integrante di una societร piรน grande, perchรฉ lโisola rimane sempre un poโ โisolaโยป. Il dialogo รจ proseguito affrontando il tema della fede nelle nuove generazioni e, soprattutto, il problema dellโaccoglienza dei tanti migranti che passano per la Sicilia:
ยซGli immigrati sโincontrano per le strade, mentre i cadaveri arrivano sulle nostre coste e siamo noi a raccoglierli. Il problema ci tocca direttamente e ti devi schierare, devi prendere posizione, non puoi delegareยป.
E su cosa si augura che la Sicilia si porti a casa dal pellegrinaggio ad Assisi, Mons. Raspanti conclude:
ยซIl mio desiderio viene dallโesempio e dalle parole di san Francesco: essere piรน fedeli al Vangelo e tornare a seguirlo โsine glossaโ a partire da noi vescovi, sacerdoti, amministratori… Veniamo ad Assisi per essere toccati nel nostro cuore dal grande appello di Francesco di seguire il Vangelo nella sua purezza, questo sarร il dono miglioreยป.
Il 4 ottobre 2024 ricorrono anche duecento anni dallโinaugurazione della cripta di san Francesco allโinterno della Basilica, avvenuta nel 1824.
Un approfondimento a cura di Erminia Irace, Professoressa associata di Storia moderna allโUniversitร degli Studi di Perugia, ripercorre le tappe che hanno portato alla realizzazione della cripta che ha reso possibile accedere al luogo della sepoltura del Santo. Nascosto al di sotto della chiesa inferiore fin dal 1230, il sarcofago che conteneva il corpo di san Francesco fu rinvenuto il 12 dicembre del 1818, dopo 52 notti di scavi. Il progetto di realizzazione dellโaula fu quello elaborato dallโarchitetto assisano Giuseppe Brizi, modificato alla luce delle osservazioni formulate dallโarchitetto Pasquale Belli. Dopo diverse modifiche, in occasione del settimo centenario della morte di san Francesco, nel 1926, si decise la completa ristrutturazione della cripta. Lโincarico fu affidato allโarchitetto Ugo Tarchi. Nel 1932 venne inaugurato lโallestimento che ancora oggi รจ visibile.
Per tutti i pellegrini – siciliani e non – che saranno ad Assisi per le celebrazioni del 4 ottobre presso la Basilica di San Francesco sarร possibile trovare il numero di ottobre della Rivista in cui รจ contenuto lo speciale.
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