HomeVangelo del GiornoPaolo Curtaz - Commento al Vangelo del 3 Ottobre 2024

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 3 Ottobre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 10,1-12

Gesรน non รจ un guru solitario, non ama salire sul palcoscenico. Tutto di Dio, tutto degli uomini, vive con una piccola comunitร  di discepoli e discepole, condivide con loro la missione, li invia alle pecore perdute della casa di Israele.

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Ma Luca, pagano, discepolo di san Paolo, segnala un invio particolare: quello dei settantadue discepoli perchรฉ settantadue si pensavano fossero le nazioni pagane. Il Signore invia i discepoli avanti a sรฉ, a preparargli la strada. Non si sostituiscono a lui ma annunciano il suo arrivo, non si frappongono fra la folla e Dio, non si assumono un ruolo che รจ loro dato.

Dovremmo ricordarcelo: la Chiesa esiste solo in funzione di Cristo, solo per annunciare il Vangelo in attesa che il Signore torni nella pienezza dei tempi. A cosa serve la Chiesa? Cosโ€™รจ la Chiesa? Chi รจ Chiesa? Non รจ una sorta di organizzazione religiosa atta a conservare il proprio potere, nรฉ una sorta di holding del sacro o un vecchio baraccone zeppo di putridume e di inganni, come molti amanti della dietrologie ancora sostengono.

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Certo: ci sono cristiani fragili e peccatori, incoerenti e zoppicanti, come me. Ma la Chiesa, che รจ la comunitร  di coloro che hanno scoperto Cristo e che con gioia lo annunciano, vive in funzione del suo Signore, ne prepara la venuta fra i cuori e nella Storia. Non arroghiamoci il diritto di sostituirci a Dio, non pensiamo di possedere la sua veritร  ma, con autentica umiltร , raccontiamo di lui a due a due, cioรจ in comunione gli uni con gli altri, alle persone che oggi incontreremo.

A questi inviati chiede di pregare perchรฉ la messe รจ tanta ma gli operai sono pochi o, in unโ€™altra traduzione birichina, perchรฉ gli operai fanno poco. Eccoci qui, allora: siamo inviati a parlare del Dio di Gesรน, a volte anche con le parole, non a salvare il mondo ma a vivere da salvati, a scrollarci di dosso il peso che le storie, non la Storia, hanno contribuito a opacizzare la semplice bellezza dellโ€™annuncio; Dio ti ama e ti vuole salvo.

FONTE: Amen โ€“ La Parola che salvaIl blog di Paolo

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