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don Andrea Vena – Commento al Vangelo di domenica 6 Ottobre 2024

Domenica 6 Ottobre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 10,2-16

Continua il nostro cammino alla scuola della liturgia. Domenica scorsa Gesรน ha aiutato i suoi Discepoli aย  passare dal loro modo di pensare a quello di Dio; da un approccio esclusivista a un approccio fraterno; daย  un approccio legalistico, a uno di fede. Un cambiamento che chiede una vita!

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Terminato cosรฌ il capitolo 9 di Marco, oggi ci introduciamo nel capitolo 10 con una diatriba/discussione traย  i farisei e Gesรน sul tema del divorzio. Per introdurci in questa pagina evangelica e in questa tematica, laย  liturgia ha scelto di proporre come I lettura un brano del capitolo 2 del libro della Genesi, dedicatoย  allโ€™unione tra lโ€™uomo e la donna: ยซIl Signore Dio disse: โ€œNon รจ bene che lโ€™uomo sia solo: voglio fargli un aiutoย  che gli corrispondaโ€. Allora il Signore Dio plasmรฒ dal suolo ogni sorta di animali selvaticiโ€ฆ Allora il Signore Dioย  fece scendere un torpore sullโ€™uomo, che si addormentรฒ; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suoย  posto. Il Signore Dio formรฒ con la costola che aveva tolta allโ€™uomo, una donna e la condusse allโ€™uomo. Alloraย  lโ€™uomo disse: โ€œQuesta volta รจ osso delle mie ossa, carne della mia carne. La si chiamerร  donna, perchรฉย  dallโ€™uomo รจ stata toltaโ€. Per questo lโ€™uomo lascerร  suo padre e sua madre e si unirร  a sua moglie, e i dueย  saranno unโ€™unica carneยป.

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Questo testo ci ricorda che solo in Dio possiamo trovare la vera sorgente dellaย  vita, come ci farร  cantare il salmo: โ€œCi benedica il Signore, fonte della vitaโ€. Non dimentichiamo, infine,ย  che Gesรน รจ in cammino verso Gerusalemme, dove donerร  la sua vita sulla croce per la salvezza di tutti. Nonย  farร  questo perchรฉ una legge glielo impone, perchรฉ nessuna legge puรฒ chiedere di morire per gli altri. Soloย  lโ€™amore puรฒ chiederlo, e solo per amore Gesรน donerร  la sua vita. Sarร  proprio la via dellโ€™amore che Gesรนย  richiamerร  nella disputa con i farisei.ย ย 

v. 2: โ€œAlcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se รจ lectio a un marito  ripudiare la propria moglieโ€. 

Alcuni farisei: i farisei sono i laici che osservano alla lettera la legge e si credono superiori a tutti. Si  avvicinano a Gesรน non solo per metterlo alla prova, ma proprio per โ€œtentarloโ€, atteggiamento che ricorda  gli israeliti nel deserto, i quali manifestavano la loro incredulitร  verso Mosรจ e Dio: ยซTentarono il Signore  dicendo: โ€œIl Signore รจ in mezzo a noi o no?โ€ยป (Es 17,7). La trappola qui tesa a Gesรน riguarda il tema del  divorzio, vivamente dibattuto al quel tempo. Nella discussone si affrontavano due maestri celebri: da una  parte, Rabbรฌ Hillel, un fariseo aperto che accettava i diversi motivi che marito e moglie possono avere per  separarsi; dallโ€™altra e a lui contrario, Rabbรฌ Sammai, rigorista, non ammetteva che un numero limitato di  casi. Da ricordare che nel diritto israelita nella coppia solo lโ€™uomo poteva ripudiare. Nel Talmud si legge  โ€œLa donna puรฒ essere ripudiata, lo voglia o noโ€, ma lei naturalmente non puรฒ ripudiare il marito. I farisei  cercano di spingere Gesรน allโ€™angolo affinchรฉ prenda posizione.  

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vv. 3-10: โ€œEgli rispose loro: “Che cosa vi ha ordinato Mosรจ?”. Dissero: “Mosรจ ha permesso di scrivere un  atto di ripudio e di ripudiarla”. Gesรน disse loro: “Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa  norma. Ma dall’inizio della creazione li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerร  suo padre e  sua madre e si unirร  a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Cosรฌ non sono piรน due, ma una  sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto”. 

La prima cosa che Gesรน fa รจ rimettere la legge di Mosรจ al suo giusto posto: โ€œA causa della vostra durezza diย  cuore Mosรจ scrisse questo precettoโ€. Nel libro del Deuteronomio nel capitolo 24 si legge ยซQuando un uomoย  ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito se poi avviene che ella non trovi grazia, non gli piaccia piรน, aiย  suoi occhi perchรฉ egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso scriva per lei un libello di ripudio e glieloย  consegni in mano e la mandi via dalla casaยป. La legge sul ripudio formulata da Mosรจ, quindi, serviva perย  arginare il potere dellโ€™uomo sulla donna, non perchรฉ fosse un assoluto. Gesรน insegna che la legge va valutataย  in base al suo dinamismo: Lui dice no alla legge di Mosรจ, e ne spiega il motivo.

รˆ una legge transitoria, subita,ย pur di difendere la donna. Ma Gesรน fa un passo ulteriore, e si rifร  al fondamento del matrimonio secondo ilย  disegno di Dio, come descritto in Genesi. Gesรน non si pone al livello della legge, ma riporta il dialogo a partireย  dalla Scrittura, ossia a quel Principio da cui tutto ha avuto origine (Genesi, prima lettura). E dove โ€œuomo eย  donnaโ€ sono alla pari, come suggeriscono anche le parole ebraiche: โ€œish e ishaโ€, โ€œuomo e uomaโ€. In secondoย  luogo, lโ€™uomo e la donna sโ€™incontrano per uscire dalla solitudine: โ€œNon รจ bene che lโ€™uomo sia soloโ€ (Genesiย  2,18). Lโ€™uomo ritrova se stesso solo in relazione, in comunione con un suo pari.ย 

vv. 10b-12: โ€œA casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: “Chi ripudia  la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne  sposa un altro, commette adulterio”. 

Il discorso di Gesรน รจ duro da capire, tanto che in privato i discepoli necessitano di un ulteriore  approfondimento. Gesรน riporta la paritร , ridona la dovuta dignitร  alla donna. Lโ€™atto di adulterio, infatti, non  vale solo per la donna, ma vale anche per il marito se questo va con unโ€™altra donna. Basterebbe ricordare il  testo di Giovanni 8,1: โ€œQuesta donna รจ stata sorpresa in flagrante adulterioโ€. Non si dice nulla dellโ€™uomo,  come se la colpa fosse solo della donna. Questa รจ la mentalitร  che Gesรน incontra.  

vv. 13-16: โ€œGli presentavano dei bambini perchรฉ li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono. Gesรน, al  vedere questo, s’indignรฒ e disse loro: “Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi รจ  come loro infatti appartiene il regno di Dio. In veritร  io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo  accoglie un bambino, non entrerร  in esso”. E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, imponendo le  mani su di loroโ€

Lโ€™accoglienza e lโ€™abbraccio dei bambini conclude questo testo. Ancora una volta i bambini โ€“ bisognosi di  tutto โ€“ vengono posti al centro quale metro di misura con il quale leggere e accogliere le persone e gli eventi  della vita.  

Il discorso tra Gesรน e i farisei avviene lungo il cammino verso Gerusalemme, un cammino dโ€™amore che  culminerร  nel piรน grande gesto dโ€™amore, donare la vita in Croce. Ed รจ in questa cornice dโ€™amore che Gesรน  aiuta i suoi discepoli, e oggi me e ciascuno di noi, a rileggere gli eventi della vita. E lo fa aiutandoci a uscire  da una lettura puramente โ€œlegalistica/farisaicaโ€ di ciรฒ che accade indicando una lettura dโ€™amore/di fede.  

Gesรน non daโ€™ peso alla disputa, non tifa per lโ€™una o lโ€™altra scuola rabbinica e non si ferma neppure alle โ€œleggi  dโ€™urgenzaโ€ che Mosรจ fu costretto a istituire a salvaguardia della donna. Gesรน torna โ€œal principioโ€. E in  questo modo aiuta me e ciascuno di noi a imparare a tornare al principio, allโ€™atto creativo di Dio che  custodisce in sรฉ il vero DNA di ogni uomo e di ogni donna. Gesรน ci riporta a contemplare lโ€™atto creativo di  Dio, il quale ha fatto bene ogni cosa e lโ€™ha fatta per lโ€™unione, non per la divisione: โ€œL‘uomo lascerร  suo padre  e sua madre e si unirร  a sua moglie e i due diventeranno una carne solaโ€. Tornare alle origini รจ tornare alle  radici.  

Gesรน mi e ci suggerisce che la vita di coppia non va compresa alla luce della โ€œleggeโ€ ma dellโ€™amore. Se non  cโ€™รจ Dio al principio della vita di coppia, tutto crolla, perchรฉ lโ€™emozione, il sentimento, la passione non  bastano per reggere una vita insieme.  

Volendo recuperare lโ€™immagine finale del vangelo, ciascuno di noi puรฒ capire la sua vita personale e di  coppia solo a partire dal lasciarsi abbracciare da quel Dio che ci ha fatti come Lui, che ci ha uniti a Lui per  imparare a costruire e vivere relazioni fraterne e solide. Anche il matrimonio: o sโ€™impara a comprenderlo  come una risposta a una chiamata, dove Dio รจ colui che nella sua libertร  chiama a โ€œunirsiโ€, altrimenti su  cosa fondare tale unione? Legarci gli uni gli altri perchรฉ siamo legati a Gesรน e al suo amore; impegnati  nellโ€™amore perchรฉ Gesรน ci ha amati per primo; perdonarci vicendevolmente perchรฉ perdonati da Gesรนโ€ฆ 

Quel โ€œper sempreโ€, quel โ€œlโ€™uomo non divida ciรฒ che Dio ha unitoโ€ รจ possibile solo se accolto come un dono di  Gesรน Crocifisso, perchรฉ lโ€™uomo da solo non riuscirร  mai a trovare la forza per vivere un amore che sia per  sempre. Ecco allora che non si tratta di legge, ma di vocazione. Tema che vale per la coppia, ma anche per  la vocazione sacerdotale, religiosaโ€ฆ Non si sceglie per โ€œeducazione ricevutaโ€ ma per un incontro personale  โ€œa tu per tuโ€: โ€œChi sono io per voi/per te?โ€, diceva Gesรน qualche domenica fa. Solo se inserita in questo  orizzonte, la vita di coppia puรฒ trovare fondamento. Se ci pensiamo, la societร  odierna in forza delle leggi  punta solo a dividere, ma non si pone quasi mai la domanda sul come aiutare a rendere piรน salda lโ€™unione. 

Perchรฉ questo non dipende dalla legge, ma dallโ€™amore, dal lasciarsi trasformare il cuore, dal permettere ย che Dio in ogni istante tolga il cuore di pietra e doni un cuore di carne (cfr Ez 36). Il cuore indurito, come ย abbiamo visto anche in queste ultime domeniche, รจ di chi pensa di poter fare da solo, di chi pensa di poter ย influire sugli altri. Ma questo non รจ nel disegno originario di Dio sullโ€™uomo. E questo discorso vale per tuttoย  lโ€™uomo cosรฌ come Dio lo ha pensato e creato, maschio e femmina. Se da una parte anche noi siamo portatiย  e tentati di compiere gesti di divisione, di grandezza, di esclusioneโ€ฆ

Gesรน propone gesti di unione e diย  tenerezza, come lโ€™abbraccio dei bambini. Questa รจ la logica affinchรฉ lโ€™amore sia piรน vero e piรน fecondo. Ilย  discorso di Gesรน, pur avendo al centro la vita coniugale che รจ vita dโ€™amore, riguarda ciascuno di noi e ogniย  esperienza di vita. Perchรฉ ogni vocazione รจ risposta dโ€™amore a un Amore che chiama. Ogni vocazione o siย  fonda sullโ€™Amore di Dio โ€“ Principio e Fondamento โ€“ o prima o poi cede. Il vero peccato, quindi, non รจ ย trasgredire una norma, ma trasgredire un sogno, il sogno di Dio. Gesรน getta le basi per la libertร  del ย cristiano: norma di comportamento non รจ mai una legge esterna all’uomo, ma solo l’amore che dentro ย riaccende il volto, il sorriso, il sogno di Dio. Ed รจ bello e consolante sapere che in Lui, anche noi possiamo ย imitare la fedeltร  di Dio, senza compromessi. ย ย 

Per gentile concessione di don Andrea Vena. Canale YouTube.

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