Per Gesù si avvicina il momento della sua dipartita dalla scena terrena; dirigersi a Gerusalemme significa per lui andare a morire in croce e concludere l’opera di salvezza che il Padre gli ha affidato. Sarà “elevato in alto” e tornerà alla casa del Padre.
Dovrebbe essere il momento dei ringraziamenti per la conclusione di un progetto così grande ma al contrario è il momento delle incomprensioni: i Samaritani non vogliono riceverlo e gli apostoli gli propongono meschine vendette.
Gesù confida nel Padre e va avanti sapendo che i frutti del suo sacrificio si potranno vedere solo in seguito, come il chicco di grano che deve morire perché possa germogliare la spiga.
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Per riflettere
Siamo consapevoli che il Padre affida a ciascuno di noi una missione da compiere? Sull’esempio di Maria e di Gesù mettiamoci a Suo servizio per realizzare il sogno che Lui ha per ciascuno di noi.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi