HomeVangelo della Domenicadon Mauro Pozzi - Commento al Vangelo di domenica 29 Settembre 2024

don Mauro Pozzi – Commento al Vangelo di domenica 29 Settembre 2024

Domenica 29 Settembre 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 9,38-43.45.47-48

Piuttosto che guardare cosa fanno gli altri cerca tu di essere all’altezza del tuo compito o ruolo.
don Mauro

Se qualcuno volesse fare un regalo alla Parrocchia di don Mauro
Parrocchia S. Maria delle Grazie: IT09Y0871383900000000012977

Link al video

GELOSIA

Il Maestro sposta sempre lโ€™attenzione dei discepoli da ciรฒ che li distrae a quello che รจ veramente importante. In questo caso, i discepoli sono gelosi perchรฉ qualcuno fa miracoli nel nome di Gesรน senza essere uno di loro. Il Signore risponde: “Chi non รจ contro di noi รจ per noi”. Anche noi parroci, a volte, proviamo gelosia verso gruppi e movimenti che agiscono al di fuori della parrocchia perchรฉ portano via persone dalle nostre chiese. Tuttavia, questo รจ un atteggiamento miope, poichรฉ il nostro scopo รจ avvicinare piรน persone possibili a Lui.

- Pubblicitร  -

Anzi, lโ€™infinita fantasia dello Spirito Santo รจ da ammirare, poichรฉ crea sempre nuove occasioni per soddisfare le attese di tutti. Ogni gesto compiuto in nome di Cristo, a favore di chi gli appartiene, merita la sua ricompensa. Questa verrร  data a tempo debito a colui che la merita, senza curarsi se รจ cristiano o se appartiene a una parrocchia o a un’altra comunitร . Piuttosto che guardare queste cose, dovremmo vigilare su noi stessi, poichรฉ siamo sotto gli occhi di tutti e lโ€™esempio che diamo รจ fondamentale.

Quante volte ci viene detto, magari per provocarci: “Come mai tu, che sei cristiano, ti comporti cosรฌ?”. La responsabilitร  di chi ha un ruolo di rilievo รจ maggiore. Se chi scandalizza merita di essere gettato in mare con una macina al collo, significa che Gesรน considera la questione di estrema gravitร . Cosรฌ come chi scandalizza deve essere allontanato, allo stesso modo ciรฒ che ci espone a potenziali pericoli va eliminato senza pietร .

Privarsi di una mano, di un piede o di un occhio รจ un pensiero estremo, ma la dannazione eterna รจ peggiore. Il Maestro riporta lโ€™attenzione sullโ€™essenziale: anzichรฉ guardare ciรฒ che fanno gli altri, dobbiamo preoccuparci di noi stessi, liberarci degli ostacoli e puntare alla perfezione. Le mani sono il nostro contatto con il mondo; possono costruire o distruggere, dare o prendere. I piedi rappresentano lโ€™equilibrio e la capacitร  di camminare; possono percorrere strade sicure o pericolose.

- Pubblicitร  -

Gli occhi, come detto in Matteo 6,22, sono la lucerna del corpo. Un occhio limpido vede solo ciรฒ che รจ bello e non si fa attrarre dallโ€™orrore. Lo sguardo รจ un canale che convoglia nella memoria immagini: quelle brutte sporcano, quelle belle arricchiscono. Lโ€™occhio indirizza, il piede muove, la mano lavora: tutto deve essere orientato verso il bene, senza compromessi. Ogni strumento รจ neutro; รจ lo scopo di chi lo usa a renderlo utile o dannoso. Il Signore ci invita a fare pulizia e a essere sempre allโ€™altezza della nostra vocazione cristiana.

Articoli Correlati