HomeVangelo del GiornoArcidiocesi di Pisa - Commento al Vangelo del 25 Settembre 2024

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 25 Settembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 9,1-6

Le meditazioni di questi ultimi giorni, escludendo la Parola di domenica, sono ricavate tutte dal capitolo nove del vangelo di Luca. Nel vangelo di Giovanni leggiamo: Veniva nel mondo la luce vera quella che illumina ogni uomo e Luca ci ha consegnato le parole del Verbo sulla luce che non puรฒ essere nascosta ma che si รจ incarnata per portare a tutti un messaggio di speranza e salvezza.

Il brano di oggi registra un mandato che il Maestro consegna al gruppo selezionato dei discepoli. Ai Dodici, agli Apostoli, รจ donata per grazia divina la potenza di mostrare alcuni segni giร  compiuti da Gesรน. Sono gesti che certificano l’autorevolezza di chi li compie e anticipano una realtร  che si realizzerร  a breve: il Figlio morirร  in croce per noi, risorgerร  e tornerร  al Padre.

La comunitร  che seguiva il Nazareno, orfana del Risorto e ricca dello Spirito Santo, diventerร  Chiesa, strumento del Verbo incarnato con il compito di continuare l’opera di evangelizzazione.

- Pubblicitร  -

L’annuncio del Regno da parte dei Dodici รจ accompagnato dagli esorcismi contro i demรฒni e la forza di guarire le malattie. Chissร  quale sensazione avranno provato gli apostoli nel compiere, nel suo nome, gesta come quelle dell’Emmanuele, immaginando la reazione stupita e gioiosa della folla testimone di questi eventi. Nella pericope di venerdรฌ prossimo, in realtร , qualche traccia, purtroppo, ci viene offerta. E forse anche per questo il mandato del Signore รจ accompagnato da una serie di prescrizioni che mettono in evidenza lo stile di chi รจ chiamato a diffondere la Parola e il Regno di Dio.

Il vademecum di Gesรน mette in evidenza due aspetti che costituiscono le fondamenta dell’annuncio degli apostoli e di tutti i battezzati di oggi. Il primo รจ la consapevolezza che non siamo noi i protagonisti: come gli ebrei nel deserto, cosรฌ noi dobbiamo essere โ€œpoveriโ€ di noi stessi ma โ€œricchiโ€ della fede nel Salvatore. Il secondo impone un annuncio da portare senza escludere nessuno: ovunque, cioรจ ai crocicchi delle strade, in tutti i villaggi, a chiunque.

Per riflettere

Non a tutti รจ concesso di compiere quei segni riportati dai Vangeli. Nessun battezzato, tuttavia, deve sottrarsi ad annunciare il vangelo lร  dove รจ chiamato dal Signore a vivere la sua quotidianitร . Tutti siamo chiamati. Tutti servi nella Chiesa guidata da Pietro

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

Articoli Correlati