HomeVangelo del Giornodon Luigi Maria Epicoco - Commento al Vangelo del 13 Settembre 2024

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 13 Settembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 6,39-42

โ€œPuรฒ forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt’e due in una buca?โ€.

Non cโ€™รจ cosa peggiore della sicurezza di coloro che non avendo fatto nessuna esperienza di qualcosa si atteggiano a maestri per gli altri. Ad esempio non hanno mai veramente amato e vogliono spiegare lโ€™amore agli altri.

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Non pregano e vogliono spiegare la preghiera agli altri. Non fanno delle scelte radicali e voglio spiegare i valori non negoziabili agli altri. Come si fa a riconoscere queste โ€œguide ciecheโ€? O a riconoscere quando siamo noi che ci atteggiamo ad essere โ€œguide ciecheโ€?

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Solitamente chi spiega le cose agli altri senza averne fatto esperienza non parla mai delle proprie difficoltร . Invece chi ad esempio ha veramente amato sa cosa significa scontrarsi con il proprio egoismo, con la fatica di morire a stessi.

Oppure chi prega veramente sa cosa significa passare attraverso lโ€™ariditร  e la sensazione che Dio non esista. O quelli che indicano cose radicali sanno benissimo quanta misericordia bisogna usare nellโ€™indicare i grandi ideali perchรฉ molto spesso ci scontriamo con i nostri limiti reali.

Insomma le guide illuminate conoscono il buio e lo raccontano senza vergogna, quelle cieche invece raccontano la luce dando la sensazione che tutto sia scontato come leggere un buon discorso su un libro.

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Autore: don Luigi Maria Epicoco
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