HomeVangelo del GiornoArcidiocesi di Pisa - Commento al Vangelo del 28 Agosto 2024

Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 28 Agosto 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 23, 27-32

Scribi e farisei vivono un momento assai triste della loro vita. Essi si sono fossilizzati in una religiositร  senza alcun respiro di umanitร , giustizia, veritร , santitร , misericordia, pietร , compassione, caritร . Essi vivono solo di apparenza peccaminosa. Come scuoterli dal loro torpore?

Come convincerli che il loro mondo รจ tutto avvolto dalla falsitร , dalla menzogna, dall’inganno, dall’assoluta mancanza del vero Dio nella loro vita? Come portare a vera conversione? Solo attraverso l’uso di una profezia forte, risoluta, ferma, che svela la loro condizione. Gesรน รจ particolarmente duro con i farisei, non รจ misericordioso come con tanti altri peccatori che incontra. Perchรฉ? Vuole dire a loro, e a noi che ascoltiamo le sue parole, che non c’รจ salvezza se non si parte dal riconoscersi bisognosi di conversione.

I farisei si reputano invece perfetti a tal punto da permettersi di giudicare il peccato dei loro padri. E Gesรน รจ sferzante: giudicando i vostri padri, voi ammettete di essere figli di chi uccise i profeti. E cosรฌ facendo โ€œcolmate la misuraโ€, perchรฉ non ne assumete la responsabilitร .

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Quante volte anche noi siamo tentati di giudicare la nostra comunitร  di credenti, la Chiesa, quasi a prenderne le distanze: โ€œSe la Chiesa non si evangelizza, mai potrร  evangelizzare il mondo e se non si converte mai potrร  divenire strumento e sacramento di conversione per il mondoโ€. Perรฒ noi ne siamo parte, ne siamo corresponsabili.

Converte chi si converte. Come per gli scribi e i farisei del tempo di Gesรน, il metro della vera profezia, proclamata nel nome del Signore e non con parole umane, รจ nella nostra capacitร  di conversione di noi stessi, per mettere dentro il nostro cuore la Parola di Dio e levarne ciรฒ che รจ morte e marciume.

Per riflettere

Chiediamoci: come vedo io la Chiesa? Sono riconoscente alla Chiesa perchรฉ mi ha generato nella fede attraverso il battesimo? Amiamo la Chiesa come si ama la propria mamma, sapendo anche comprendere i suoi difetti, la aiutiamo a essere piรน bella, piรน autentica, piรน secondo il Signore? La Chiesa siamo tutti, e tutti siamo chiamati a collaborare alla nascita alla fede di nuovi cristiani, tutti siamo chiamati a essere educatori nella fede, ad annunciare il Vangelo. (Papa Francesco, udienza generale dell’11 settembre 2013)

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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