Continua il discorso sul โ pane di vita โ, il cui โ primo pezzo โ avevamo letto Domenica scorsa e di cui uno ulteriore leggeremo la settimana prossima.
โ Io sono il pane della vita โ: cosiโ si era definito Gesuโ nei versetti precedenti.
Eโ ovvio lo stupore dei suoi compaesani che, conoscendolo, dicevano: โ Costui non รจ forse Gesรน, il figlio di Giuseppe? Di lui non conosciamo il padre e la madre? Come dunque puรฒ dire: “Sono disceso dal cielo”?
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Nulla da eccepire sui loro dubbi, normale anche il fatto che โ mormorassero โ.
Il problema non sono i โ compaesani โ di Cristo.
Il problema siamo noi.
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Eโ a noi che questa pagina รจ indirizzata.
E si, perchรฉ noi, cristiani del XXI secolo, che sappiamo โ come รจ andata a finire โ, continuiamo a โ mormorare โ, continuiamo a ritenere di โ conoscere Gesuโ โ dubitando, perรฒ, del fatto che sia โ disceso dal cielo โ, cioรจ del fatto che sia Dio.
โ Nessuno puรฒ venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato โ.
La frase รจ inequivocabile.
Se รจ il Padre che lo ha mandato, Cristo รจ Figlio di Dio e, quindi, รจ Dio.
Si puoโ essere โ attratti โ dal Padre solo se si riconosce in Gesuโ il Padre stesso, quindi Dio.
Diversamente si finisce per essere โ attratti โ da un uomo e, cioโ, รจ lontano dalla fede perchรฉ un uomo, per quanto grande sia, resta sempre tale e non puoโ essere Dio.
Solo questa adesione convinta al Figlio, riconoscendo che รจ Dio, puoโ far nascere il desiderio di โ mangiare il pane vivo โ, quel pane che รจ โ disceso dal cielo per dare la sua vita, la sua carne per la vita del mondo โ.
Essere cristiani significa allora riconoscere Dio in Gesuโ e, a imitazione di Cristo, donare la propria carne, quindi donare sรฉ stessi, per la costruzione del Regno.
Eโ lโunica strada che conduce alla โ Vita Eterna โ.
Signore, fa che non mi stanchi mai di desiderare di nutrirmi di te, che sei โ Pane di Vita โ.
Buona Domenica e buona riflessione a tutti.