HomeVangelo del Giornodon Luigi Maria Epicoco - Commento al Vangelo del 12 Agosto 2024

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 12 Agosto 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 17,21-26

รˆ un interessante diatriba quella che viene raccontata nel Vangelo di oggi perchรฉ toccando la questione della tassa per il tempio, Gesรน approfitta di questa faccenda per dare una chiave di lettura completamente diversa al rapporto con Dio:

ยซChe cosa ti pare, Simone? I re di questa terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli altri?ยป. Rispose: ยซDagli estraneiยป. E Gesรน: ยซQuindi i figli sono esenti. Ma perchรฉ non si scandalizzino, va’ al mare, getta l’amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala a loro per me e per teยป.

Noi non siamo degli estranei che usano in maniera pagana se stessi e i propri beni sperando cosรฌ di gestire Dio. Il Dio che Gesรน viene ad annunciarci รจ un Padre di cui noi siamo figli. Non dobbiamo piรน comportarci come dei servi che devono compiacere un padrone, ma come figli che realizzando pienamente se stessi danno gioia al loro padre.

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Ancora oggi molta espressione della nostra fede ha piรน il sapore di servi devoti che vogliono compiacere il padrone che di figli liberi che si impegnano ad essere come il loro Padre, misericordiosi, cioรจ uomini e donne a cui funziona il cuore.

Ma dice Gesรน che la gente ancora non รจ pronta, e per questo invita Pietro a pagare. Mi domando se finalmente siamo pronti a cambiare modo di ragionare e a trattare Dio come nostro Padre e non come una divinitร  alla stregua di quelle pagane che vanno gestite con sacrifici e offerte.

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Autore: don Luigi Maria Epicoco
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