Quel pane da non sprecare perchรฉ nulla vada perduto
E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: ยซRaccogliete i pezzi avanzati, perchรฉ nulla vada perdutoยป. Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani dโorzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.
Ce nโรจ per tutti, non vi accalcate, ma sedetevi pure sullโerba soffice: arriverร anche nelle vostre mani il pane buono da mangiare, quello che vi darร la forza di riprendere il cammino. Puรฒ sembrare che finisca, puรฒ sembrare che non basti, ma nessuno sa cosa รจ capace di fare questo Gesรน, neanche quelli che lo conoscono bene: solo un cenno di ringraziamento e le mani incredule dei discepoli continuano a riempirsi di pane profumato, buono a riempire ogni bocca e stomaco affamato.
ร bastato poco, appena cinque pani e due pesci messi generosamente a disposizione da un ragazzetto che forse se li era portati per merenda. Cinque pani e due pesci per cinquemila persone, come una goccia dโacqua nel deserto, come una briciola per un paese intero. Basta cosรฌ poco a Dio.
Ma ancor prima del miracolo mi commuove la preoccupazione di Gesรน: ยซ Dove potremo comprare il pane perchรฉ costoro abbiano da mangiare?ยป , domanda che รจ sollecitudine materna, attenzione delicata per chi amiamo, tenerezza concreta.
Quando a Elsa Morante, la famosa scrittrice de โLa Storiaโ, chiesero quale fosse la piรน bella frase dโamore che mai si potesse dire, lei rispose che lโunica era semplicemente: ยซ Hai mangiato?ยป Proprio quella frase che tante volte ci ripetevano le nostre mamme, proprio quella che noi facciamo ai nostri bambini e a tutti quelli che ci stanno a cuore: ยซ Hai mangiato? Altrimenti ci penso ioโฆยป.
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