โGuai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo. Oracolo del Signore. Perciรฒ dice il Signore, Dio dโIsraele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupatiโ.
La voce di Geremia esprime una dura critica ai pastori che hanno devastato il popolo dโIsraele. Dio stesso promette di radunare il resto delle, pecore disperse. Dio stesso รจ โcome un pastoreโฆ fa pascolare il greggeโ (Is 4,11). Autentico pastore di un gregge disperso e senza guida รจ Dio stesso. Parole attuali da leggere oggi in un tempo in cui gli abusi diversi perpetrati da pastori e guide hanno generato immani sofferenze, scandalo e pongono la domanda sulla solidarietร e lโascolto delle vittime e sullโesigenza di cambiamenti profondi. ย
โVenite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poโโ.
- Pubblicitร -
Eโ invito di Gesรน rivolto agli apostoli โche si riunirono attorno a lui per riferirgli quanto avevano fatto. Lโesito del โfare e insegnareโ, sembra dire Marco, e con esso il senso di tutta lโattivitร degli apostoli, sta nel riposo, a cui sono invitati in disparte. Gesรน comunica ai suoi lโimportanza di una presa di distanza dal clamore delle folle: quando veniva cercato e molti lo circondavano, si ritirava tutto solo, in un luogo solitario (cfr. Mc 1,35; 6,46).
Gesรน viene ritratto da Marco nella sua preghiera, come intimitร di ascolto e dialogo con il Padre, chiamato โAbbร โ. In questโesperienza di ascolto Gesรน introduce i suoi chiamandoli in disparte. Non รจ solamente un semplice invito al riposo dopo la fatica, ma Gesรน li guida a scorgere la radice di ogni loro attivitร : la relazione viva personale con il Padre. Sta qui il senso della preghiera di Gesรน e il suo desiderio di comunicare ai suoi: รจ via per uscire dal protagonismo, dallโesaltazione sacrale e dalla mentalitร di dominio. Preghiera รจ tempo di incontro, fatto non di parole, rituali, particolari attivitร , ma tempo donato, di abbandono fiducioso. Gesรน chiama nel deserto, luogo dellโincontro.
โ(Gesรน) vide molta folla e si commosse per loro, perchรฉ erano come pecore senza pastore, e si mise ad insegnare molte coseโ.
- Pubblicitร -
Lo sguardo di Gesรน non รจ indifferente. Avverte un dolore profondo e coinvolgente di fronte alla ricerca e alla sofferenza degli altri: vive un ย coinvolgimento autentico che lo prende nel cuore. Il suo vedere lo rende solidale. La sua compassione verso le folle rende vicino il modo di amare di Dio stesso espresso dai profeti con il rinvio alle โviscere di misericordiaโ (Ger 31,20).
Gesรน vede le folle che lo cercano come gregge disperso alla ricerca di un pastore. Dio stesso รจ pastore che raduna. Nello sguardo di Gesรน alle folle viste come pecore senza pastore sta la comprensione della prima comunitร riguardo allโidentitร di Gesรน: la fedeltร di Dio si rende vicina a noi nella sua presenza.
La sua vita รจ per un raduno di tutti coloro che, affaticati e oppressi, sono come pecore senza pastore. Nellโincontro con lui si sperimentare la tenerezza del Dio pastore che si prende cura.
Per gentile concessione di p. Alessandro – dal suo blog.
p. Alessandro Cortesi op
Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโIstituto Superiore di Scienze Religiose โsanta Caterina da Sienaโ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โGiorgio La Piraโ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ Firenze.