HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 4 Luglio 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 4 Luglio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 9, 1-8

A Gesù viene portato un paralitico sdraiato su una barella e Gesù, come prima cosa, gli dice: Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati. Questo non significa che la malattia sia una conseguenza del peccato, quell’uomo non è diventato paralitico a causa dei suoi peccati.

Quello che il Vangelo vuole rappresentare, con questo racconto, sono le conseguenze del peccato nella nostra vita spirituale.

Quando sono in confessionale per celebrare il sacramento della riconciliazione, alcune persone arrivano proprio come in questo racconto, in una condizione di paralisi spirituale, nella incapacità di muovere passi in avanti, nell’incapacità di prendere il controllo della propria vita per orientarla come vorrebbero.

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A volte le persone vengono a confessarsi come per assolvere un dovere, come se stessero facendo un piacere a Dio o al prete, e non capiscono che stanno facendo un piacere a sé stesse.

Perché il perdono è davvero uno dei più grandi doni che Gesù ci ha lasciato, il perdono è più di una guarigione, è una rinascita, una nuova possibilità di vita che ci viene donata nonostante tutto, nonostante non ce la siamo meritata.

Cari fratelli e sorelle, ringraziamo Dio che perdona i nostri peccati, lasciamoci riconciliare con lui, non nascondiamoci con vergogna quando siamo nel peccato ma presentiamoci a Gesù per essere guariti e per ritornare a vivere nella luce.

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