Chi di parole… Chi di parola. Dice un detto. Gesù oggi ci dice la stessa cosa riguardo a Lui. Il nostro rapporto con Lui è di parole o di parola? Siamo cioè fedeli a questa relazione o ci sciaquiamo la bocca dicendo di amare il Signore?
Solo chi ama fedelmente Gesù entra nella volontà di Dio che è l’Amore e la compie. Chi è fedele a questo rapporto vive d’amore. Possiamo fare cose grandiose nella vita ma senza amore e senza amore per Dio, pur nominandolo sempre, perché sotto sotto… il nostro Dio siamo noi. Allora se questo rapporto è stato virtuale, Dio non ci riconoscerà.
Chi sei? Non ti ho mai conosciuto, non sei mai stato veramente con me… Basta pronunciare con grande amore e fede la parola Signore con il cuore ardente e sottomesso, libero e contrito per tessere relazioni autentiche con Lui e con i fratelli.
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Allora l’amore si renderà concreto, visibile, salvifico. Allora ci riconosceranno figli del Padre e anche il Padre ci riconoscerà. Oggi pronuncio la Parola Signore più volte dando ad essa tutto il suo spessore entrando nella mia relazione d’amore con Lui. Virtuale o no?
Comincio a verificare e mi accorgerò se ho costruito la mia vita in modo solido sulla verità della Parola e sulla sua potenza.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade