Gesù mette in discussione anche le cose più belle e sante che possiamo fare… Come le buone azioni, la nostra preghiera, la nostra disciplina interiore, morale. E lo fa per indurci a scavare nel profondo di noi:perché faccio questa cosa??? E soprattutto per CHI.
Perché faccio questa opera buona nei confronti di qualcuno? Per essere ammirato? Per avere di che gloriarmi.. Per un sottile tornaconto personale? O la faccio per dimostrare il mio amore a Dio autore di ogni bene ? Perché prego? Chi prego? Come prego?…. Perché faccio quel sacrificio?… E così via.
Gesù tocca i cardini della vita umana nelle tre dimensioni dell’amore per se stessi (ascesi), per gli altri (carità) per Dio (preghiera). Ci spinge ad andare in profondità per smascherare la nostra ipocrisia. Perché dove c’è ipocrisia non c’è ricompensa da parte di Dio.
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Dio sa cosa c’è nel nostro cuore e perché ci comportiamo in un certo modo. Solo lui lo sa. È la ricompensa ad una vita sincera, retta… É il suo stesso Amore. Amore con amor si paga. Oggi abbiamo molto da riflettere. Mettiamoci all’opera…
Il Padre sta nel segreto del nostro cuore e ci ricompensa con il suo Amore e la sua Pace.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade