HomeVangelo del Giornop. Enzo Fortunato - Commento al Vangelo del 14 Giugno 2024

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 14 Giugno 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 5, 27-32

Cara brava gente

La pagina del Vangelo di oggi è molto forte: ci chiede di troncare profondamente con quelle situazioni che ci allontanano da Dio e finiscono per rinchiuderci nel nostro egoismo. Noi ci accorgiamo molte volte che smettere con il peccato non è semplice, non è facile.

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A volte confessiamo le stesse colpe e le stesse mancanze. San Paolo nella Lettera ai Romani ricorda “Chi mi libererà da questo corpo di morte? Grazie siano rese a Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore“.

E in questa espressione noi troviamo il cammino, la fatica, l’impegno che San Paolo dice a se stesso e ai suoi interlocutori, alle sue comunità che è difficile lasciare il peccato; ma il Signore ci chiede questo impegno, di troncare.

E dall’altra parte riconosce, quando questo avviene, che si eleva della nostra vita un rendimento straordinario, un rendimento di grazia che ci fa essere uomini e donne giovani riconciliati con dio, con i fratelli, con il mondo e con noi stessi.

E allora insieme diciamo grazie Signore perché mi dai la forza di dire no al peccato e – come diceva san Filippo Neri – al peccato noi diremo sempre, preferisco il Paradiso.

Buon cammino #bravagente!

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