HomeVangelo del Giornodon Luigi Maria Epicoco - Commento al Vangelo del 28 Maggio 2024

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 28 Maggio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 10, 28-31

Benedetta sincerità di Pietro che dice a Gesù senza nessun giro di parole: “noi per te abbiamo lasciato tutto. Dov’è l’affare?”.

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E Gesù senza lasciarsi scalfire da così grossolana delicatezza risponde a Pietro che chi effettivamente decide di vivere secondo ciò che lui insegna, si ritroverà una vita piena. Piena di grazie inimmaginabili, e allo stesso tempo piena di problemi inimmaginabili:

“In verità vi dico che non vi è nessuno che abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, o padre, o figli, o campi, per amor mio e per amor del vangelo, il quale ora, in questo tempo, non ne riceva cento volte tanto: case, fratelli, sorelle, madri, figli, campi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna”.

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Se però vuoi accontentarti di una vita mediocre basta tirare a campare così come il mondo insegna e non avrai grandi problemi, ma nemmeno una grande vita. Il cristianesimo esige una totalità che non ha nulla a che fare con il giusto mezzo.

Con Gesù c’è tutto o niente. La tiepidezza è la malattia più terribile della vita spirituale.

Fonte

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“Pietro allora gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito»”. Benedetta sincerità di Pietro! Senza nascondersi dietro grandi discorsi chiede chiaramente a Gesù quale sarebbe l’affare di aver lasciato tutto per Lui. E Gesù non sembra scandalizzato da una simile richiesta, anzi gli risponde nel dettaglio: «In verità vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna. E molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi». […] Continua a leggere qui.


Autore: don Luigi Maria Epicoco
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