Omelia di Papa Francesco nella Messa del 26 Maggio 2024

289

GIORNATA MONDIALE DEI BAMBINI

SANTISSIMA TRINITÀ – SANTA MESSA

OMELIA DEL SANTO PADRE FRANCESCO

Piazza San Pietro
Domenica, 26 maggio 2024

Link al video – LIS – File mp3

Cari bambini, care bambine, siamo qui per pregare, pregare insieme, pregare Dio. D’accordo? Siete d’accordo con questo? Sì? E preghiamo Dio, Dio Padre, Dio Figlio, e Dio Spirito Santo. Quanti “dei” sono? Uno in tre persone: il Padre che ci ha creato tutti, che ci ama tanto Dio e quando noi preghiamo Dio Padre, qual è la preghiera, qual è la preghiera che tutti preghiamo? [rispondono: il Padre Nostro].

Chiediamo sempre a Dio, il Padre Nostro, che ci accompagni nella vita e che ci faccia crescere e come si chiama il Figlio? Qual è il nome del Figlio? [rispondono: Gesù] Non sento bene! Gesù! E Gesù, preghiamo Gesù perché ci aiuti, perché sia vicino a noi e anche quando facciamo la comunione noi riceviamo Gesù e Gesù ci perdona tutti i peccati. E’ vero questo che Gesù perdona tutto? [rispondono: sì] Non si sente, cosa succede… E’ vero? Sì! Ma sempre perdona tutto? [rispondono: sì] Sempre, sempre, sempre? [rispondono: sì] E se c’è un uomo o una donna, peccatore, peccatore, peccatore con tanti peccati Gesù li perdona? [rispondono: sì] Perdona anche il più brutto dei peccatori? [rispondono: sì]  Sì! Non dimenticatevi questo: Gesù perdona tutto e perdona sempre e noi dobbiamo avere l’umiltà di chiedere perdono. “Perdona me, Signore, ho sbagliato. Sono debole. La vita mi ha messo in difficoltà ma tu perdoni tutto. Io vorrei cambiare vita e tu aiutami”. Ma non ho sentito bene, è vero perdona tutto? [rispondono: sì] Eh bravi, non dimenticatevi di questo.

Il problema è: chi è lo Spirito Santo? Eh, non è facile, perché lo Spirito Santo è Dio, è dentro di noi. Noi riceviamo lo Spirito Santo nel Battesimo, lo riceviamo nei Sacramenti. Lo Spirito Santo è quello che ci accompagna nella vita. Pensiamo questo e lo diciamo insieme: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”. Tutti insieme: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”. E’ quello che ci dice nel cuore le cose buone che dobbiamo fare. Un’altra volta: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”. E’ quello che quando facciamo qualcosa male ci rimprovera dentro. “Lo Spirito Santo …” Avete dimenticato, non sento… Un’altra volta! Lo Spirito Santo è quello che ci dà la forza, ci consola nelle difficoltà. Insieme: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”.

Così, carissimi fratelli e sorelle, bambini e bambine, siamo tutti felici perché crediamo. La fede ci fa felici. E crediamo in Dio che è “Padre, Figlio e Spirito Santo”. Tutti insieme: “Padre, Figlio e Spirito Santo”. Il Padre che ci ha creato, Gesù che ci ha salvato e lo Spirito Santo che fa?

Grazie tante a voi, ma per essere sicuro, i cristiani, anche abbiamo una mamma, come si chiama la nostra mamma? Come si chiama la nostra Madre del Cielo? [rispondono: Maria] Voi sapete pregare la Madonna? [rispondono: sì] Sicuro? Facciamolo adesso, voglio sentire… [recitano l’Ave Maria] Bravi ragazzi e ragazze, bravi bambine e bambini, siete bravi voi. Il Padre ci ha creato, il Figlio ci ha salvato e cosa faceva lo Spirito Santo? Bravi! Che Dio vi benedica, pregate per noi, perché noi possiamo andare avanti, tutti noi, pregate per i genitori, pregate per i nonni, pregate per i bambini ammalati. Qui ci sono tanti bambini ammalati dietro di me. Pregate sempre e soprattutto pregate per la pace, perché non ci siano le guerre. Adesso continuiamo la messa ma per non dimenticare, cosa faceva lo Spirito Santo? Bravi! Avanti!

Saluto del Santo Padre al termine della Celebrazione Eucaristica

Cari bambini, care bambine, la messa è finita, ma oggi abbiamo parlato di Dio, di Dio Padre che ha creato il mondo, di Dio Figlio che ci ha redento e di Dio Spirito Santo, ma cosa faceva lo Spirito Santo? Non ricordo… [rispondono: ci accompagna nella vita] Non sento bene… [rispondono: ci accompagna nella vita] Ci accompagna nella vita. Adesso tutti insieme preghiamo al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo: “Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen”. Adesso ce ne andiamo, salutate i vostri genitori, i vostri amici, ma soprattutto avete visto che quando hanno portato il pane e il vino, c’erano bambini, anche c’era un nonno: salutate i nonni! D’accordo? E un applauso ai nonni. Grazie tante! E vorrei ringraziare coloro che hanno organizzato questo, il Padre Enzo Fortunato che ha fatto tanto, il comandante Cagnoli che ha fatto tanto e tutti quelli che li hanno aiutati. Cari bambini e bambine, arrivederci!

Copyright © Dicastero per la Comunicazione – Libreria Editrice Vaticana