Nascosti in Dio, per superare la morte
L’annuncio di Pasqua continua a essere sconvolgente: esso “sconvolge” i nostri abituali criteri umani con cui pensiamo la vita e soprattutto la morte. La Pasqua ci chiede così un “superamento”, superare i nostri criteri, andare oltre per guardare perfino alla morte in modo nuovo, come un nuovo inizio.
E’ bello vedere che nel Vangelo c’è una corsa – di Maddalena, di Giovanni, di Pietro – con i discepoli che quasi fanno a gara a chi arriva primo: non per scavalcare l’altro, ma per andare oltre, per correre verso la vita.
Questa è la speranza che ci sostiene: la nostra vita è già nascosta in Dio, che ha risuscitato Gesù sconfiggendo la morte. Sul fondo oscuro di tante nostre morti già splende il futuro di vita che Cristo ha iniziato per noi.
E, allora, superiamo, corriamo con gioia incontro alla Vita!