“ Se uno osserva la mia Parola non vedrà la morte in eterno “.
Dinanzi a queste parole i Giudei lo presero per “ indemoniato “.
Dico spesso che “ comprendo “ quegli uomini.
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E’ vero che Gesu’ aveva fatto gesti grandiosi, è vero che le sue Parole erano diverse da quelle di tutti gli altri profeti, ma era davvero difficile credere a qualcuno che affermava che “ esisteva una via per non vedere la morte in eterno “ e, soprattutto, ad uno che affermava che…Lui stesso era quella via.
E cosi’ nasce la domanda: “ Chi credi di essere? “
Era impossibile per loro pensare che un uomo potesse essere Dio.
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“ Chi credi di essere? “
E noi, che abbiamo visto “ come è andata a finire “, e noi che sappiamo che Cristo è veramente “ morto e risorto “, crediamo che Lui è il Figlio di Dio, che Lui è Dio?
Spesso anche noi ammiriamo “ l’uomo Gesu’ “ ma abbiamo difficoltà a credere che sia veramente Dio.
Se è cosi’ non va bene, siamo lontani da Lui, perché lo abbiamo “ degradato “ ad un brav’uomo, senza comprendere che invece Lui è quel Dio meraviglioso che si è fatto uomo, pur restando Dio, solo per venirmi a salvare.
Ecco allora il messaggio che viene a noi da questa Parola: caro Fabrizio, cara Anna, caro Rodolfo, cara Giulia, credi veramente che “ osservando la mia Parola “ non morirai in eterno?
Io te lo ho dimostrato ma tu….ci credi?
Poniamoci oggi questa domanda.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.