Gesù parla ancora della sua identità ma non gli credono. Chi credi di essere? Gli dicono i suoi accusatori. Domanda che rivela ignoranza ma anche invidia per un uomo che ha un seguito notevole di gente che va ad ascoltarlo e per essere guarita. E alla fine lo prendono per un indemoniato!
Gesù ribadisce ancora una volta la loro ignoranza. E fa capire che non conoscono la Parola di Dio per questo resteranno nella morte. Chi ascolta la Parola e la interiorizza passa dalla morte alla vita.
La Parola ha preso carne in Gesù. Chi accoglie Gesù e si lascia guidare da lui vive per sempre. La pasqua imminente ci ricorda proprio questo.
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Quando la Parola non entra nel nostro cuore ci facciamo preda del maligno nel modo di pensare e agire. Stiamo attenti.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade