Oggi Gesù ci mostra la sua “carta d’identità”: è figlio di Dio, figlio del Padre. Chi ascolta rimane basito, perché non è fraintendibile che Gesù si stia dichiarando Dio, Figlio del Padre. La sorpresa è che c’è un Padre, del quale lui è Figlio.
Gesù ci manifesta quindi che Dio è comunione, è questa relazione d’amore. Una comunione che si completerà ai nostri occhi quando ci verrà donato il suo Spirito. Comprendiamo però fin da subito che entrare in Gesù, riconoscerlo Dio, significa riconoscerlo nella comunione.
Entrare in contatto con Dio significa entrare nella “comunione” a 360 gradi. Chiunque esclude la comunione, esclude la possibilità di un contatto con Dio.
A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)
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