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Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 8 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 12, 28b-34

Il centro della nostra fede resta l’ amore. Amore che muove la nostra vita, amore che riceviamo dal Dio di Gesù e che impariamo a donare.

Ci siamo scoperti amati, abbiamo lasciato che l’amore di Dio per noi colmasse il nostro cuore per poi lasciarlo tracimare ed imparare ad amare tutti coloro che ci stanno accanto. E, a pensarci bene, è proprio l’amore il nostro grande desiderio, amore donato e ricevuto, amore di innamoramento, certo, ma anche di amicizia e di condivisione.

Amore che permette di incontrare Dio. Gesù sintetizza tutto il suo messaggio riprendendo due comandamenti dell’ antico testamento: amare Dio con tutte le forze, amare il prossimo come se stessi. Amare Dio con tutte le forze significa amarlo al meglio delle proprie possibilità, non amarlo di un amore teorico, impossibile, assoluto.

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A volte, avvicinandoci a Dio, siamo pieni di sensi di colpa per non saperlo amare. In realtà Dio non ci chiede un amore perfetto, assoluto, come è il suo, ma un amore proporzionato alle nostre capacità, un amore fatto di intelligenza e di passione. Rispetto al secondo precetto, poi, il Signore ci chiede di amare gli altri con l’amore che ci deriva da lui.

Non è un amore di simpatia, ma un amore teologico, che proviene da Dio. Nelle relazioni siamo tutti spinti verso le persone che ci piacciono, con cui entriamo in sintonia. L’amore che proviene da Dio ci aiuta, addirittura, ad amare le persone moleste.

Infine: l’annotazione “come te stesso” indica che il discepolo deve prima di amare accogliere i propri limiti, le proprie ombre, come Dio le accoglie e le salva. Mi piace che Dio mi ”comandi” di amare perché è esattamente ciò che desidero nel profondo di me stesso! Ma come si fa a “comandare” di amare? L’amore non è legato alla libertà, alla follia, all’istinto?

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Semplice, ricordiamocelo sempre, esiste un comandamento prima del primo, una sorta di comandamento zero: lasciati amare. Perché sei amato senza condizioni perché solo così sa amare Dio.

FONTE: Amen – La Parola che salvaIl blog di Paolo

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