Alla fine dei tempi compariremo tutti di fronte a Gesù e saremo sottoposti al giudizio universale, che avrà come esito o il supplizio eterno o la vita eterna. Dico queste cose con un certo timore, perché, anche se stanno scritte nel Vangelo, al giorno d’oggi sono diventate un tabù.
Nessuno si assume la responsabilità di dire apertamente che il Vangelo è sbagliato, ma con tanti giri di parole, gira e rigira, e sembra che andiamo tutti un paradiso e che il supplizio eterno non esista. E sembra anche che coloro che parlano dell’inferno se lo siano inventato, quasi che l’inferno sia uno spauracchio inventato nel medioevo, e che Gesù non abbia mai detto niente in tal proposito.
Ma io vi dico, non lasciatevi ingannare da nessuno, ne da me ne da nessun altro. La bibbia ce l’avete anche voi a casa, siete capaci di leggere e siete capaci di capire: e dunque leggete il Vangelo di Matteo al capitolo 25 e saprete quello che ha detto Gesù a tal proposito: In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”.
- Pubblicità -
E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna. E sappiate che io non vi dico queste cose perché desidero impaurirvi, no davvero, non mi interessa impaurare. Solo una cosa desidero fare, ed è annunciarvi il Vangelo in verità, così come lo abbiamo ricevuto.
E se Gesù ci ha messi in guardia dal pericolo di un fallimento eterno, una ragione ci sarà, o no?
Leggi la preghiera al Santo del Giorno | Leggi la preghiera del giorno