HomeVangelo del GiornoLa Parola in centoparole - Commento al Vangelo del 14 Febbraio 2024

La Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 14 Febbraio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mt 6,1-6.16-18

Quello che Gesù vedeva in ognuno – e vede in ciascuno di noi – non è moralisticamente “la colpa”, ma l’uomo o la donna nascosti sotto di essa.

Un bellissimo salmo recita: “Mi affido alle tue mani; tu mi riscatti, Signore, Dio fedele”.

La Quaresima è il tempo che ci conduce verso il nostro vero riscatto: Dio che dà la vita per noi. Rimanere nel “segreto” di cui parla il Vangelo significa lasciarsi ispirare da Dio. Sei Tu la mia ispirazione Signore, in tutto quello che faccio.

Lascio che sia Tu a riscattarmi, a farmi essere chi solo io posso essere! Come ha scritto Alessandro d’Avenia: “Noi i destini non li possiamo comprare, ma solo ricevere.

A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)

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