Ieri leggevamo di Gesu’ che diceva agli apostoli e, quindi, a noi: “ Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura “.
Oggi ci dice come dobbiamo andare: “ come agnelli in mezzo ai lupi “.
E’ una grande verità: “ l’annunciatore mite “ della Parola si trova a dover diffondere il messaggio “ in mezzo ai lupi “, in mezzo, cioè, a coloro i quali sono pronti a sbranarlo, ad emarginarlo, a rifiutarlo, ad ammazzarlo.
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Ma l’annunciatore non si stanca: la mitezza è tutt’altro che rassegnazione ma è “ forza silenziosa “, è perseveranza nell’esempio, è testimonianza che scuote e che puo’ anche “ ammansire qualche lupo “ che potrebbe “ aprire la sua casa “ ed accogliere il messaggio di pace che l’annunciatore viene a portare.
E qual è questo messaggio?
“ E’ vicino a voi il regno di Dio “.
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Chi testimonia il Vangelo con la sua vita rende credibile il messaggio perché è lui stesso quel Regno che annuncia.
Animo allora, continuiamo, con perseveranza, la nostra missione di “ agnelli in mezzo ai lupi “.
Buona giornata e buona riflessione a tutti.