“ Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura “.
E’ la missione universale del cristiano.
Andare e proclamare il Vangelo.
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Andare significa muoversi, essere attivi, non perdere occasione per svolgere il proprio compito.
Proclamare significa annunciare, prima ancora che con la parola, con la testimonianza.
Chi “ va e proclama “ è un uomo che ha creduto e crede e che, pertanto, puo’ dare grande testimonianza, che si rivela dai segni che compie: “ scaccia i demoni “, cioè non vive schiavo del peccato, “ parla una lingua nuova “, i cui termini principali sono pace e perdono e dalla quale sono bandite parole come violenza, odio, rancore, “ prende in mano serpenti “, cioè è capace di affrontare, sulla base della Parola, tutti coloro i quali cercano di “ avvelenarlo “, di corromperlo, di indurlo a cedere alla lusinghe del mondo, resta incolume se “ beve qualche veleno “, cioè se inciampa in qualche tranello che, i nemici della Parola, inevitabilmente, gli tenderanno, “ impone le mani ai malati e li guarisce “ perché con la sua Parola e con la sua testimonianza li conduce dall’unico vero medico, Cristo Gesu’.
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La domanda per noi oggi è: io, mi rivedo in chi “ va e proclama “?
Buona giornata e buona riflessione a tutti.