“ Perchè mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori? “
E’ la domanda degli “ scribi dei farisei “, di coloro i quali, cioè, si ritenevano irreprensibili.
Il loro modo di pensare non poteva accettare che Gesu’ “ se la facesse “ con gli “ imperfetti “, con i “ peccatori “.
- Pubblicità -
Il Maestro, al loro quesito, risponde: “ Non sono i sani che hanno bisogno del medico ma i malati; io non son venuto a chiamare i giusti ma i peccatori “.
I farisei “ sono sistemati “.
Bravo Gesu’.
- Pubblicità -
Potrebbe finire cosi’ la storia ma, se cosi’ fosse, il testo non ci avrebbe trasmesso alcun messaggio.
Ed invece serve a farci riflettere proprio su una verità “ scomoda “: spesso assomigliamo anche noi ai “ farisei “ del brano!!!
Pensiamo che il Signore debba avere una sorta di “ predilezione “ per NOI che siamo “ impeccabili “, andiamo in Chiesa, diciamo il Rosario e, a Natale, portiamo anche il pacco per i bisognosi!!!!
Non è cosi’.
Il Dio di Gesu’ Cristo puo’ essere incontrato solo da coloro i quali si riconoscono “ malati “ e vanno da Lui per chiedergli di “ essere guariti “.
Giusti non ce ne sono, siamo tutti peccatori bisognevoli del medico.
Chi lo riconosce potrà essere “ guarito “, chi, come i farisei del testo, pensa, invece, di essere “ sano “, non prende la “ medicina giusta “ e finisce per ammalarsi in maniera irreversibile.
Oggi sono pertanto chiamato a chiedermi: mi riconosco “ malato “ bisognevole di cure da parte di Cristo?
Se la risposta fosse negativa è piu’ prudente “ stare a sentire il medico “ ed iniziare ad assumere le medicine!!!
Buona giornata e buona riflessione a tutti.