Anche il vangelo di ieri ci parlava di sequela di Gesù. I fratelli Andrea e Simone, oggi Filippo e Natanaele. Ad alcuni è indicata la persona di Gesù, ad altri l’invito è fatto da Gesù personalmente. Ci sono diversi modi cioè di fare amicizia con Gesù.
O Lui ci chiama direttamente dal cuore con una Parola, una Luce, un moto dell’anima… Oppure lo fa attraverso persone, situazioni, dove scopriamo il suo amore per noi. Oggi Natanaele, un po’ scettico sulle indicazioni ricevute su Gesù, si ricrede di fronte al l’affermazione di Cristo che lo conosceva da sempre (questo significa quel detto popolare citato da Gesù).
E a volte pensiamo che in alcune situazioni o persone non sia presente il Signore, perché non sono in regola con i nostri schemi religiosi. Il Signore ci invita a saperlo vedere dappertutto e a non scandalizzarci di nulla. Solo così potremo capire chi Egli è e il suo amore per noi.
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Oggi faccio un atto di fiducia in Dio verso quelle situazioni che mi lasciano perplesso e non mi fanno vedere la sua Presenza e volontà.
A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade