Inizia la settimana che ci conduce al Natale; in essa la liturgia proporrà tutti i testi che “ preannunciano “ la nascita di Gesu’.
Si inizia oggi con il “ sogno di Giuseppe “, per poi passare agli “ annunci “ a Zaccaria e alla Vergine, per poi imbatterci nell’incontro tra le cugine Elisabetta e Maria in occasione del quale quest’ultima proromperà nel Magnificat, per poi concludere, Sabato, con la nascita di Giovanni Battista, che è stato il “ protagonista “ dei vangeli domenicali di questo tempo d’Avvento.
Iniziamo dal “ sogno “ di Giuseppe.
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Questo uomo “ giusto “, di cui non si rinviene una sola parola nei Vangeli, già aveva mostrato il suo grande Amore per Maria decidendo, di fronte alla sua “ gravidanza inusuale “, di non “ accusarla pubblicamente “ ma di “ ripudiarla nel segreto “.
Ma l’angelo che gli appare in sogno lo induce “ a fare di piu’ “: a prendere ugualmente in sposa Maria!!!
Cosa spinge Giuseppe a fare quest’altro passo?
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La voce del messaggero di Dio che gli dice “ non temere “, “ non aver paura “, cio’ che sta accadendo è opera del Signore.
Giuseppe si fida di questa promessa e fa esattamente come gli dice l’angelo consentendo cosi’ a Gesu’ di avere un padre putativo.
A noi cosa dice questa pagina?
Che non dobbiamo temere dinanzi a situazioni inaspettate, impreviste.
Siamo soliti reagire con fastidio, se non addirittura con violenza, dinanzi a fatti che non sono andati come volevamo.
Il Signore ci invita, dinanzi a queste situazioni, a “ non temere “, a non essere impulsivi ma a saper leggere in esse “ un’ opportunità inattesa “.
E come si fa a capire se dietro un imprevisto c’è la volontà di Dio?
Noi non siamo fortunati come Giuseppe, nessun angelo ci viene in sogno per dirci di “ non temere “ dinanzi ad una situazione inattesa!!!
Cio’ è vero ma abbiamo… Gesu’ Eucarestia.
Quando queste “ situazioni inattese “ si presentano nella nostra vita intensifichiamo la nostra preghiera, mettiamoci in adorazione dinanzi a Cristo e chiediamo a Lui di illuminarci, di guidarci.
Stiamone certi che riceveremo un’indicazione che ci dirà come orientarci senza temere “ l’ imprevisto di Dio “, che è sempre momento di Grazia.
Buona giornata e buona apertura all’ “ inaudito di Dio “ che arriva nella nostra vita.